A nulla sono valsi i tentativi di reinserimento nel tessuto sociale, attuati anche con la concessione di una misura alternativa alla detenzione, nei confronti dell’uomo, autore, tra l’altro, di reati contro la persona, il patrimonio e gli stupefacenti, nonché di evasione continuata e resistenza a Pubblico Ufficiale. Grazie ad una complessa attività d’indagine, condotta dalle donne e dagli uomini del Commissariato, si è potuto accertare che il soggetto continuava a perseverare nella sua condotta criminale, commettendo nel frattempo reati che hanno comportato l’impossibilità della prosecuzione della misura alternativa. Al termine delle formalità connesse al suo arresto, il 39enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Chieti dove dovrà scontare una pena residua pari a circa 5 anni, oltre al pagamento di 2.000 euro di multa, in conformità al provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso in data odierna.