Sono stati individuati e recuperati 3 dei 4 corpi degli escursionisti dispersi da domenica 24 febbraio sul Monte Velino. Nella mattinata erano in corso le ricerche, mai interrotte se non nelle giornate di forte maltempo, anche con unità cinofile, condotte da tutte le componenti presenti sulla zona.
Tonino Durante, 60 anni, Gian Mauro Frabotta, 33 anni, Valeria Mella 25 anni e Gianmarco Degni 26 anni, erano partiti per una passeggiata su Valle Majelama dove sono stati travolti da una valanga. Subito dopo la loro scomparsa erano partite le ricerche e si era attivata una grande macchina dei soccorsi con oltre 100 uomini appartenenti a Soccorso Alpino, Protezione civile, Carabinieri, Guardia di Finanza,Polizia, con l'impiego delle unità cinofile specializzate per la montagna, utilizzato anche un potente Sonar giunto dalla Valle d'Aosta.
Le operazioni di soccorso e recupero sono state ostacolate dal maltempo che ha imperversato in queste settimane in Abruzzo, col pericolo di nuove valanghe e venti forti che hanno impedito spesso l'uso degli elicotteri. A complicare le operazioni il luogo della tragedia, un vallone profondo e pieno di neve. Oggi, dopo quasi un mese di estenuante impegno da parte dei volontari, il ritrovamento dei corpi degli appassionati della montagna, una passione costata loro la vita.
I corpi dei tre escursionisti sono stati trasferiti in elicottero presso l’obitorio dell’Ospedale di Avezzano, per gli opportuni adempimenti di medicina legale. La Prefettura dell'Aquila rende noto che "In considerazione della pericolosità legata al rischio valanghe, dovuto all’innalzamento delle temperature nella zona interessata, e nell’esigenza di preservare l’incolumità dei soccorritori, le ricerche del quarto escursionista sono state al momento sospese. Le predette ricerche riprenderanno nelle primissime ore della giornata di domani".
"Tutta la comunità abruzzese si stringe commossa alle famiglie di queste povere vittime con tutto l'affetto di cui siamo capaci." È quanto scrive il presidente della regione Abruzzo marco Marsilio. "Ho ringraziato di cuore il prefetto Cinzia Torraco che questa mattina mi ha dato notizie del primo ritrovamento, per la grande umanità e sensibilità con la quale ha diretto e coordinato i soccorritori, che anche domani continueranno a cercare l'ultimo disperso. Uomini e donne di grande generosità che non hanno mai smesso di cercarli, prima nel tentativo di salvarli e poi per assicurare alle famiglie la restituzione dei loro cari e il diritto a una degna sepoltura".