Dai circa 12,5 kg di prodotto sequestrato, connotato da elevato principio attivo, lo spacciatore avrebbe potuto ottenere circa 9500 dosi. Lo stupefacente e le attrezzature sequestrate sono stati quindi posti a disposizione della locale Procura della Repubblica di Sulmona. Il Pubblico Ministero, Dott. Stefano Iafolla, a chiusura delle indagini ha emesso avviso di conclusione delle indagini all’indagato, ex art. 415 bis C.p.p..
L’operazione si inserisce in una più ampia cornice strategica che nel corso del 2020 ha consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, cinque soggetti, deferendo altri cinque alla Procura della Repubblica di Sulmona, tutti responsabili della violazione di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90 (produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope) e a sequestrare circa 1,5 Kg di marijuana oltre a cocaina, hashish e numerosi semi di canapa.
L’operazione delle Fiamme Gialle rientra in un più ampio dispositivo di analisi e monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio per la coltivazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti che, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, mira a reprimere ogni forma di condotta illecita e testimonia l’impegno quotidiano del Corpo nella tutela della salute e della legalità.