Ha fatto il suo primo vagito nell’ascensore dell’ospedale Renzetti la splendida bimba nata stamane a Lanciano grazie alla prontezza ed alla lucidità dell’equipe medica che ha assistito la sua giovane mamma rimasta bloccata in ascensore, nel bel mezzo delle doglie. La mamma della piccola, una donna di 19 anni, era giunta in ospedale su un’ambulanza del 118, ed era già in travaglio. È stata subito presa in carico e sottoposta a tampone, e in tutta fretta, accompagnata dalla dottoressa Elisabetta Donatucci, da un’infermiera e un’operatrice socio-sanitaria del Pronto Soccorso per il trasferimento in Ostetricia. Ecco però che l’ascensore si blocca e non c’era più tempo, così l'équipe sanitaria non si è lasciata sopraffare dalla tensione e dalla delicatezza del momento assistendo la mamma con grande professionalità e con la necessaria freddezza. Subito dopo l’ascensore ha ripreso a funzionare, ed è stato possibile l’intervento immediato del personale dell’Ostetricia, che ha continuato tutte le procedure necessarie per assistere la e la sua bambina per poi trasferirle in reparto. Una nascita certo inusuale ma dal grande impatto emotivo per tutti i protagonisti della bella vicenda a lieto fine, che rappresenta un segnale di speranza e di gioia in una momento tristemente segnato dall'emergenza Covid-19. La giovane mamma e la sua piccola stanno bene e di questo sono artefici i sanitari dell’ospedale Frentano: la dottoressa Elisabetta Donatucci, le infermiere Alice Luciani e Sabrina Crognale, l’ostetrica Fulvia Baffoni, la pediatra Angiolina Nicodemo, la ginecologa Daniela Murgano, l'operatrice socio-sanitaria Lia Lanci.