Il soggetto, conosciuto e monitorato dai militari giuliesi, è stato pedinato nello spostamento tra la propria abitazione ed un box a circa 300 metri di distanza nella sua disponibilità, ove permaneva per diverso tempo. Insospettiti da tale comportamento, i finanzieri hanno deciso di fermarlo all’uscita del locale e sottoporlo ad un approfondito controllo, rinvenendo sulla persona 10,60 gr. di cocaina cautelati in una busta sottovuoto.
L’attività investigativa è quindi proseguita con una dettagliata perquisizione svolte sia all’interno del garage dove sono stati trovati ulteriori 2 involucri contenenti 18,60 gr. di cocaina che presso l’abitazione dove sono stati rinvenuti 0,6 gr. di cocaina, 7,25 gr. di Marijuana, 2 gr. di hashish, 1 bilancino di precisione e 11 buste sottovuoto da utilizzare per il confezionamento dello stupefacente, di queste 1 era già stata utilizzata e gettata nel cestino dei rifiuti. Inoltre, all’interno di una cassetta di metallo riposta in un armadio, sono stati trovati i 2.900 euro, probabile introito dell’attività di spaccio.
Il soggetto, tratto in arresto per violazione all’art. 73, comma 1 (produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope) del D.P.R. 309/90, è stato sottoposto al rito del giudizio direttissimo, dove ha patteggiato la pena.
La sostanza stupefacente, il bilancino e le buste per il confezionamento sono stati sottoposti a sequestro penale ai sensi dell’art. 354 c.p.p..
L’operazione, prova l’efficacia del controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti confermando come, in tale sfavorevole periodo congiunturale, tale attività illecita continua ad essere una delle principali fonti di arricchimento della delinquenza criminale anche organizzata.