Nell'ambito dell’istituzionale attività di controllo in materia ambientale, personale del Nucleo Operativo Polizia Ambientale (N.O.P.A.) della Direzione Marittima – Guardia Costiera di Pescara ha proceduto ad effettuare,nella giornata odierna accertamenti nei confronti del conducente di un autocarro adibito al trasporto di rifiuti liquidi.
All'atto del controllo del carico, i militari hanno accertato che l’autocarro trasportava reflui urbani destinati allo smaltimento senza essere in possesso del previsto formulario di identificazione dei rifiuti (c.d. f.i.r. – "documento di accompagnamento del trasporto dei rifiuti” effettuato da un trasportatore autorizzato, che contiene tutte le informazioni relative alla tipologia del rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario). Una condotta illecita prevista dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - "norme in materia ambientale", che è stata punita con la sanzione amministrativa di euro 3200,00. "Si ricorda che, in tema di rifiuti, l'art. 195 comma 5 (competenze dello Stato) del Testo Unico in materia ambientale (d.lgs. 152/2006) - sottolinea la nota della Guardia Costiera di Pescara - prevede che ai fini della sorveglianza e dell'accertamento degli illeciti in violazione della normativa in materia di rifiuti nonché della repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti provvede anche il Corpo delle Capitanerie di Porto".