Sabato 30 Novembre 2024

Cronaca

Scoperti dai carabinieri mentre fanno un picnic , 5 denunce a Roccamontepiano

01/03/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Scoperti dai carabinieri mentre fanno un picnic , 5 denunce a Roccamontepiano

Si tratta di 5 persone residenti nei comuni limitrofi che, complice la bella giornata, hanno deciso di violare le norme anticovid.

Ancora Roccamontepiano (CH) al centro di una vicenda di inosservanza delle misure per il contenimento del virus Covid -19. Stavolta ai Carabinieri della stazione di Casalincontrada è stato segnalato dai residenti un picnic in piena regola, nei pressi di un antico casolare. Cinque persone, dai 30 ai 40 anni provenienti dai comuni limitrofi, avevano approfittato della bella giornata e si erano appena riuniti con tanto di banchetto: damigiane di vino, salumi e formaggi il menu alla base della festa all’aperto. I partecipanti avevano allestito nel cortile del casolare una vera e propria tavolata, organizzata nei minimi dettagli con sedie, tovaglie e posate. I partecipanti sono stati mandati via immediatamente con l’intimazione di fare rientro nei comuni di residenza.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Questa mattina, il Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, ha sottoscritto con il Presidente locale di Federfarma, dott. Fabrizio Zenobii, e alla presenza del Sindaco di Pescara, Avv. Carlo Masci, del Vicario del Questore, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del Comandante della Polizia Locale, il Protocollo d’intesa per la promozione dei sistemi di video-allarme antirapina, redatto ai sensi dell’art. 2 del “Protocollo Quadro” sottoscritto in data 4 settembre 2020, tra il Ministero dell’Interno, Federfarma e A.S.S.o.Farm.

Perde la vita una giovane di 26 anni, denunciato per omicidio stradale il conducente dell’altra auto

Hashish nascosto in bocca, aggredisce i finanzieri durante il controllo

Individuato e arrestato un albanese che, nel corso dell’indagine, sapendolo irregolare, ha favorito l’ingresso e la permanenza sul territorio dello Stato italiano del capo dell’associazione.