A quel punto è scattata l’operazione: un equipaggio in borghese ha bloccato il più giovane mentre tornava a Pescara scoprendo che, nel pacchetto che gli era stato appena consegnato, c’era un etto di cocaina. Gli altri poliziotti hanno seguito l’altro uomo e la perquisizione domiciliare – eseguita con l’aiuto della Squadra Cinofili della Polizia di Stato – ha permesso di sequestrare un altro chilo di cocaina (già pronto per essere spacciato), cinque chilogrammi di marijuana ed alcuni involucri contenenti cento grammi di hashish oltre al materiale per il confezionamento. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il più giovane dei due, è stato anche denunciato per la violazione della normativa sulle armi avendo con sé un manganello telescopico in acciaio. La Procura della Repubblica di Pescara ha disposto per entrambi una misura cautelare: S.P. si trova agli arresti domiciliari mentre C.T., è stato accompagnato in carcere.