Da domani,sabato 18 aprile, inizierà la ricerca epidemiologica sui residenti di Villa Caldari di Ortona, zona rossa d'Abruzzo, avverrà attraverso i test diagnostici per giungere a una valutazione puntuale e specifica dell'evoluzione del contagio da Covid-19. Nelle scorse settimane il sindaco della città, Leo Castiglione, aveva ribadito alla Asl Lanciano Vasto Chieti la necessità dei tamponi e ieri l'amministrazione comunale ha deciso, per superare le eventuali difficoltà economiche e organizzative e nella convinzione di supportare e tutelare la salute della popolazione di Caldari,di mettere a disposizione 20 mila euro per coprire parte dei costi in compartecipazione e la struttura comunale della scuola primaria per avviare velocemente la fase di analisi con tamponi e prelievi del sangue. Ieri pomeriggio il sindaco,in accordo con la Asl e con il responsabile del 118, dott. Adamo Mancinelli, si è recato sul posto per i sopralluoghi del caso. Oggi sono inziate le sanificazione dei locali della scuola e sarà ripetuta quotidianamente fino al termine delle operazioni. Dunque da domani a Domenica, a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 18.00, ci saranno gli operatori sanitari della Asl di Chieti e dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo incaricati ad eseguire tamponi e prelievi ai cittadini di Villa Caldari.Sul posto ci sarà anche la protezione civile.Entro oggi saranno invece comunicati gli ordini di accesso ai prelievi da parte dei cittadini in base alle vie di residenza.Ricordiamo che ad Ortona sono 57 i cittadini che hanno contratto il Virus dall'inizio dell'emergenza Covid -19, otto le persone che hanno perso la vita. "Pur essendo rammaricato per gli attacchi ingiustificati e strumentali di alcuni, in un momento delicatissimo della nostra vita, continuo a lavorare per i miei cittadini- sottolinea il sindaco Castiglione- avendo come unico obiettivo la tutela della salute di tutti. Purtroppo al di là delle convinzioni personali sono i dati scientifici, uniformati a livello nazionale, a guidare le azioni del sottoscritto e degli altri organi istituzionali. Pur comprendendo lo stato d'animo e le difficoltà di chi vive nella zona rossa le azioni messe in campo non sono contro qualcuno ma unicamente a protezione dell'intera comunità. I sacrifici di oggi sono alla base della nostra tranquillità futura".