Il primo maggio il personale militare dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze ha consegnato a Pescara il farmaco salvavita D-Penicillamina, necessario alla gestione di intossicazione da rame di un bambino di sei anni, che aveva accidentalmente ingerito del Cuprostar (20% di rame ossicloruro). Fondamentale la collaborazione tra i Medici del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Pescara, diretto dalla dott.ssa Rita Greco, che aveva preso in carico il piccolo paziente proveniente dal Pronto Soccorso di Lanciano, e il personale militare fiorentino. D-Penicillamina è uno dei cinque “Farmaci orfani” prodotti dallo Stabilimento toscano, ed ha salvato la vita del piccolo paziente insieme alla prontezza del personale medico, in contatto costante con il Centro Antiveleni di Milano.