“Sono state settimane difficili, l'emergenza Covid19 ha imposto nuove regole con turni e personale ridotto. Tutti si stanno adoperando con grande impegno per portare avanti il lavoro come sempre, noi non possiamo fermarci, anzi in 15 giorni siamo riusciti ad approvare, appaltare con l'assenso dell' Ersi una serie di interventi fondamentali. E questo, al di là delle polemiche e di qualche attacco più o meno velato riferiti alla decisione mia e del Cda di revocare l'incarico al direttore generale. Decisione che, ribadisco, è stata presa perché è venuto meno il rapporto di fiducia, condizione imprescindibile per andare avanti in maniera costruttiva.” Il Presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe non vuole soffermarsi su una scelta presa con responsabilità, dopo una attenta riflessione e tenendo ben presente il bene della società. E proprio in merito agli obiettivi che sta cercando di perseguire con determinazione grazie all'unità di intenti del Cda si dice soddisfatto per il lavoro delle ultime settimane. “I disagi e le difficoltà patiti da anni da Vasto e da tutto il comprensorio è cosa nota, così come sono noti gli sforzi che stiamo facendo per contenere i problemi che alla luce dei lavori che stanno per iniziare saranno notevolmente ridotti. Tengo a precisare che tutti i progetti, non solo quelli relativi al vastese, sono stati sottoposti alla supervisione dell'Ersi che ha dato l'ok. In questi giorni complicati abbiamo lavorato in sinergia, con obiettivi comuni e condivisi e con la convinzione di essere sulla strada giusta, e i risultati ci sono. Meno parole e più fatti”. A spiegare gli interventi è Pio D'Ippolito, responsabile delle attività tecniche della Sasi. “Sono stati appaltati per 3 milioni e 100 mila euro con fondi Masterplan lavori che renderanno più efficienti le reti idriche e contribuiranno alla riduzione delle perdite a Vasto, San Salvo e comprensorio, il 23 aprile scorso è partita la gara d'appalto. Abbiamo studiato insieme all'Ersi – spiega D'Ippolito – le due fasi del nostro progetto. La prima prevede la ricerca perdite, la seconda la sostituzione delle reti, questa seconda fase ne comprende una, preparatoria. Da mesi stiamo individuando i distretti ovvero zone sottoposte a controllo con strumentazione già installata per verificare appunto dove ci sono le perdite, i distretti su Vasto sono quattro e due su San Salvo. Abbiamo già fatto una gara invitando 30 imprese specializzate, che hanno quindi competenze specifiche per questo tipo di interventi. Venerdì prossimo arriveranno le offerte per i lavori destinati alla sostituzione delle reti, si dovrebbe finire per il 31 luglio. Tutto questo è stato fatto con il parere favorevole dell'Ersi. Sempre con il Masterplan è stato approvato il Macro C per 5 milioni e mezzo per impianti di depurazione nella zona dell'alto vastese ed è stata già indetta la gara d'appalto. Cinque milioni e 33 mila euro sono invece destinati alle fosse Imhoff, di esse alcune saranno dismesse ed altre trasformate in impianti di fitodepurazione. É stato inoltre approvato il progetto riguardante la condotta Del Verde che prevede un rilancio e la messa in sicurezza per 2 milioni e 300 mila euro”. Per Pio D'Ippolito si stanno finalmente raccogliendo i frutti di un lavoro portato avanti da tempo e che forse avrebbe potuto dare prima risultati concreti. “L'importante è che siamo arrivati a buon punto – continua il responsabile delle attività tecniche della Sasi - Abbiamo inoltre chiesto di utilizzare in economia tre progetti, questo significa che andremo a fare altri interventi, 1 milione e mezzo da utilizzare per il potenziamento sui Comuni di Lama dei Peligni, Gessopalena, Castiglione, Fossacesia. Un altro progetto riguarda il collegamento tra la condotta Arap proveniente dal potabilizzatore e il serbatoio di San Salvo, in modo da distribuire meglio la risorsa idrica su Vasto Marina e San Salvo Marina. Il progetto è stato approvato ed è stata anche indetta la gara. Approvato inoltre anche uno relativo ai pozzi di Monte Porrara nel Comune di Palena che ripristina la sicurezza e quindi la possibilità di utilizzo che era stato inibito dal Parco. In collaborazione con l'Ersi nella persona dell'ing. Antonacci abbiamo recuperato i residui dei finanziamenti ex Casmez e ottenuto il parere positivo dell'Ente Parco per il prelievo di 30 litri al secondo. L'investimento vale 530 mila euro. Infine è stato approvato il progetto del depuratore Anello di Guardiagrele per 400 mila euro”. La Giunta Regionale ha inoltre approvato la ripartizione di 6 milioni e 900 mila euro da utilizzare nelle zone che da anni vivono una situazione di emergenza. “Stiamo programmando insieme all'Ersi come intervenire su questi fondi recuperati, 5 milioni li ha destinati alla Provincia di Chieti per fogne e depurazione, prevediamo interventi su zona artigianale di Ortona,, nelle zone di Casoli, Gissi e Vasto”, conclude Pio D'Ippolito.