Un’anziana signora, rimasta sola dopo la morte del marito, senza figli o parenti e con una bella pensione è una vittima perfetta per una truffa, soprattutto se i suoi vicini di casa, scaltri e bisognosi di soldi da sperperare al gioco, la individuano come un ottima preda. E' quanto accaduto a Bucchianico, in provincia di Chieti. Una coppia di truffatori si è avvicinata alla donna, lamentando un estremo bisogno di soldi poiché entrambi disoccupati e con debiti da estinguere. Dopo aver guadagnato la sua fiducia, standole vicino e tenendole compagnia, hanno convinto l’anziana a firmare diversi finanziamenti ed il denaro è finito direttamente nelle loro tasche. Il maltolto, circa € 12.000, non lo utilizzavano per comprare generi alimentari o beni di prima necessità, ma serviva a finanziare il vizio del gioco d’azzardo dei due. Quando si è resa conto che erano state utilizzate anche le sue carte di credito e che il conto in banca era stato prosciugato del tutto, la donna si è decisa a rivolgersi ai carabinieri della locale stazione. Ne è scaturita un’indagine durata pochi mesi nei quali i carabinieri hanno ricostruito, tramite le transazioni delle carte di credito e riconoscimenti fotografici, la filiera del denaro truffato alla vittima. L’attività investigativa ha consentito di identificare un 47enne ed una 44enne del luogo, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Chieti per circonvenzione di incapace, appropriazione indebita, sostituzione di persona e indebito utilizzo di carte di credito.