"Sul distretto sanitario di San Salvo solo chiacchiere". Lo sostiene il consigliere regionale, Mario Olivieri, che ha inviato una comunicazione urgente al presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso e all'assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, in seguito alla risposta a una interpellanza presentata il 3 marzo scorso sui "pesanti disservizi del Distretto Sanitario di San Salvo".
L'esponente politico aveva richiesto risposte immediate sulle "gravi problematiche" del Distretto, una struttura al servizio di 20.000 cittadini ai quali si aggiungono le utenze dei diversi Comuni limitrofi dell'Abruzzo e del Molise. In particolare lamentava "pesanti disservizi" quali "lo scarso utilizzo dell'ecografo nuovo impiegato solo per pochi esami ecografici urologici; l'insufficiente dotazione di attrezzature idonee e personale presso l'ambulatorio di Odontoiatria; l'interruzione delle attivita' della Commissione per l'Accertamento della Invalidita' Civile, dell'handicap e della disabilita'; l'inefficiente funzionamento della Risonanza Magnetica Nucleare articolare; la incompleta ricostituzione del Consultorio materno - infantile, nonche' l'approssimativa manutenzione della struttura distrettuale evidenziatasi durante le ultime piogge e nevicate". Tutti problemi da addebitare, secondo Olivieri, "alla nota assenza di una Governance nella Direzione aziendale". In merito alla risposta alla risoluzione, a firma del Direttore Sanitario della ASL Lanciano - Chieti - Vasto, Vincenzo Orsatti, Olivieri definisce le argomentazioni "superficiali, non attendibili" e pertanto ribadisce, "l'esigenza urgente di estromissione della Direzione Generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti" poiche' "incapace di assolvere ai propri compiti, anche piu' elementari e importanti per i cittadini, allo scopo di evitare che continui a peggiorare la qualita' dei nostri servizi sanitari".