Nel corso della notte, i militari del N.O.R. CC di Vasto unitamente a quelli del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Vasto, hanno tratto in arresto in flagranza di reato C. G. 31 anni residente a Vasto, di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine. Intorno alle 01.00 di stanotte infatti, nel corso di in un servizio coordinato tra Carabinieri e Guardia di Finanza, volto al contenimento del contagio da Covid19, le pattuglie impiegate hanno notato l'uomo che, dopo aver parcheggiato la sua auto nei pessi della Chiesa della Madonna dei Sette Dolori, si stava dirigendo a piedi, con fare circospetto, verso un altro autoveicolo in sosta nei pressi di Via Giulio Cesare. All’avvicinarsi delle Forze dell’Ordine, l’uomo, con un gesto repentino, ha tentato subito di disfarsi di un mazzo di chiavi, che sono state recuperate dalle forze dell'ordine. il 31enne ha iniziato subito a dare in escandescenza, minacciando gli agenti per poi tentare la fuga a piedi. Ciò nonostante i militari sono riusciti a fermarlo e, fortemente insospettiti dal suo comportamento, hanno effettuato un’accurata perquisizione personale e veicolare sul mezzo. All’esito degli accertamenti, sono stati rinvenuti un coltello a serramanico della lunghezza di 25 cm e un involucro di cellophane contente 310 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La vendita al dettaglio della sostanza sequestrata avrebbe potuto fruttare all’uomo un ricavo di 20,000.00 euro circa. Una volta accompagnato in Caserma per la compilazione degli atti di rito, avvisato il P.M. competente della locale Procura della Repubblica, Dottoressa Gabriella De Lucia, C. G. è stato posto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Via Torre Sinello a Vasto, ove è attualmente trattenuto, in attesa di giudizio.