Nella tarda mattinata di domenica scorsa, 21 giugno, gli agenti del Commissariato di Polizia di Avezzano, in collaborazione con al personale della Squadra Mobile dell’Aquila,ha rintracciato e fermato E.H.S., un 22enne marocchino, autore di un’aggressione e di una rapina in danno di minori, avvenuta nel corso della notte tra sabato e domenica nel centro cittadino marsicano, accusato anche del ferimento di un agente di polizia dopo aver commesso un furto. Alle 03,30 circa la volante della Polizia è intervenuta tempestivamente in Piazza Risorgimento a seguito della richiesta di intervento per un’aggressione da parte un cittadino magrebino. Dopo aver ricostruito l’accaduto attraverso le testimonianze sono state avviate le ricerche dell’uomo. A scatenare l’ira del 22enne sarebbe stato il rifiuto di una sigaretta da parte di un giovane italiano che mentre si allontanava in fretta, unitamente ad altri ragazzi per la maggior parte minorenni, è stato rincorso dal magrebino e da altri due suoi connazionali con il chiaro intento di impadronirsi degli oggetti di valore in loro possesso. Una volta raggiunto il gruppo l’extracomunitario ha dapprima colpito alla testa con una bottiglia uno dei giovani, per poi ferire alla spalla con un coltello un altro ragazzo sottraendogli il cellulare ed il portafoglio. Le vittime, dopo essere state soccorse e curate, sono state condotte presso gli uffici del Commissariato dove hanno formalizzato la denuncia e riconosciuto, senza ombra di dubbio, dall’album fotografico mostratogli dagli agenti, E.H.S, quale autore dei reati commessi nei loro confronti. L’extracomunitario, in seguito alle indagini della Polizia , è risultato essere anche il responsabile di un altro grave episodio avvenuto nei giorni scorsi. Il magrebino dopo aver commesso un furto aveva ferito con un’arma da taglio un poliziotto che, libero dal servizio, aveva tentato di fermarlo. Per questo atto criminoso ed in seguito agli elementi di prova raccolti dalla Polizia nell’ambito dell’attività investigativa, l’Autorità Giudiziaria ha emesso, inoltre, una misura cautelare in carcere nei suoi confronti per detto episodio. Considerata la pericolosità del soggetto, ritenuto che fosse indispensabile fornire una risposta pronta ed immediata ad azioni così violente, suscettibili di imprevedibili degenerazioni, sono state immediatamente intensificate le ricerche e predisposti mirati servizi di controllo del territorio, anche con l’ausilio del personale della Squadra Mobile di L’Aquila. Attività che ha consentito di rintracciare il giovane marocchino nell’immediata periferia. Al termine delle formalità di rito, E.H.S. è stato condotto presso la casa circondariale di Vasto, a disposizione dell’A.G., che in data odierna ha emesso l’Ordinanza di convalida del fermo con la contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Al giovane marocchino, inoltre, è stata notificata oggi anche l’Ordinanza di Misura Cautelare della Custodia in carcere per il ferimento dell’agente di Polizia.