Arrivano due arresti per l'omicidio di Antonio Cianfrone, il 51enne di Mozzagrogna, ex carabiniere, ucciso a colpi di pistola, il 3 giugno scorso, in un agguato sulla pista ciclabile a Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno dove si era trasferito da tempo. Con l'accusa di omicidio premeditato è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria una coppia. Si tratta di Giuseppe Spagnulo, di 54 anni, e della moglie Francesca Angiulli, entrambi originari di Taranto. La coppia è stata prelevata dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Ascoli Piceno. Sono accusati in concorso di omicidio premeditato e porto d'arma da fuoco. ll procuratore di Ascoli Piceno,Umbero Monti, sottolinea in una nota: " Sono molteplici gli elementi raccolti dalle articolate attività di indagine svolte dal momento dell’omicidio ad oggi e tutt’ora in corso, elementi raccolti in pochi giorni e che convergono, allo stato, nel far ritenere la coppia responsabile dell’omicidio in questione". Le complesse indagini - continua la nota della Procura - sono state svolte con accuratezza e celerità dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Ascoli Piceno, con la partecipazione corale e qualificata di tutte le altre articolazioni dell’Arma provinciale (Nucleo operativo Compagnia di San Benedetto del Tronto e Stazione di Monsampolo del Tronto in particolare) e della sezione di Polizia giudiziaria di questa Procura". Sarebbero state fondamentali, per risalire ai presunti assassini dell'uomo, le testimonianze rese da alcune persone che avrebbero assistito alle fasi antecedenti e successive all'omicidio. Intanto l'11 giugno alle 11 sarà eseguita l'autopsia sul corpo dell'ex comandante della stazione dei carabinieri di Monsampolo del Tronto. L'esame verrà svolto nell'obitorio dell'ospedale Mazzoni di Ascoli.