5 arresti, 16 indagati, 1 kg di droga sequestrato, e circa 8mila euro frutto dell’attività di spaccio. Questo il bilancio dell'Operazione Dance Monkey, L’indagine ha consentito di individuare un’attività criminosa dedita alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, posta in essere dagli arrestati e degli altri indagati, i quali avevano creato un’intensa rete di micro spaccio capace di assicurare la fornitura di diversi tipi di droga. L’area interessata dall’attività di cessione di sostanza stupefacente, di cui gli arrestati si rifornivano nel pescarese e nel foggiano comprendeva non solo la città di Lanciano ma anche altri comuni dell’entroterra fino a raggiungere la fascia costiera. Le investigazioni sono durate sei mesi e sono state avviate nel mese di settembre 2019 a seguito di indagini scaturite da un fatto di violenza commesso da due degli arrestati ai danni di un 63enne di Casoli, il quale era intervenuto a difesa del figlio ventottenne, reo di non aver saldato un conto di droga. I Militari dell’Arma hanno quindi avviato mirati servizi di un osservazione e pedinamenti successivamente ampliati mediante l’esecuzione di un’attività tecnica di intercettazioni di ben 23 telefoni cellulari, in uso agli indagati, intercettazioni ambientali e riprese video e controllo GPS di cinque autovetture. L’articolata attività investigativa, condotta dai dai militari dell’Arma della compagnia Carabinieri di Lanciano, guidati dal comandante Vincenzo Orlando, ha consentito di acclarare inconfutabili elementi di colpevolezza a carico di 16 indagati, nei confronti di cinque dei quali il gip del tribunale di Lanciano, dottor Massimo Canosa, ha ritenuto, concordando con le risultanze investigative proposte, ad emettere motivati provvedimenti restrittivi in ordine ad un accertato e redditizio spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina hashish e marijuana, che vedeva un bacino molto ampio di consumatori.
Oltre 100 tossicodipendenti sono stati identificati e ascoltati. All'attività di spaccio si ricollega anche l’uso di minacce ed azioni violente volte a costringere al pagamento i clienti riottosi o poco affidabili. Le ipotesi di reato accertate vanno dalla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, passando per il furto aggravato, estorsione, il danneggiamento seguito da incendio, le lesioni personali e di porto abusivo di armi. Nelle prime ore di oggi, oltre 30 militari della compagnia di Lanciano, supportati da unità cinofile antidroga del comando provinciale di Chieti e dei colleghi delle compagnie di Ortona e Atessa, hanno dato la materiale esecuzione a cinque ordinanza di custodia cautelare. Tre ai domiciliari Michael Cicchetti 28 anni Di Paglieta; Alexander Mastrippolito 20 anni originario di Fara San Martino e residente a Santa Maria Imbaro e Manolo Spinelli 30 anni di Lanciano. Un obbligo di dimora nei confronti di P.A. 52 anni di Fara San Martino un obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di F.I. 42 anni di Casoli.