Continua l’azione della Guardia di Finanza per la prevenzione e repressione del consumo di stupefacenti. I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, nel corso di una ricognizione aerea, hanno individuavano nell’agro dell’area Frentana la presenza di una coltivazione illecita di canapa indica. Un’area aperta in cui erano presenti piantine di marijuana di varie dimensioni, subito ispezionate sul posto dai militari della Compagnia di Lanciano, coordinati dal comandante, il capitano Alessandro Spada, nel corso di specifiche perlustrazioni. Le 170 piante erano abilmente occultate tra la fitta vegetazione circostante che rendeva la zona difficilmente accessibile e protetta da occhi indiscreti sia dall’alto che da terra. L’attività ricognitiva effettuata nell’intera area adiacente alla piantagione ha inoltre consentito ai Finanzieri di rinvenire un impianto di irrigazione, fertilizzante e svariati attrezzi da lavoro utilizzati per la coltivazione. E’ stata prontamente informata la locale Procura della Repubblica ed, al termine delle operazioni di catalogazione, i finanzieri hanno estirpato la piantagione quasi giunta a completa maturazione e quindi pronta per la raccolta delle infiorescenze. Le piante, alte fino a 160 cm, sono state sequestrate per la successiva distruzione in accordo con l’Autorità Giudiziaria di Lanciano, acquisendo parallelamente elementi tesi a individuare i responsabili. Una volta immesse sul mercato le piante eliminate avrebbero assicurato guadagni illeciti sino a 150 mila euro. L’operazione delle Fiamme Gialle abruzzesi rientra in un più ampio dispositivo di analisi e monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio per la coltivazione e lo stoccaggio di stupefacenti.