Il futuro dei dipendenti del Mercatone Uno di Pineto (Teramo) preoccupa anche l' amministrazione comunale, con il sindaco Robert Verrocchio che questa mattina, insieme al consigliere regionale Luciano Monticelli, ha incontrato i lavoratori.
Il primo cittadino ha voluto esprimere loro solidarietà e vicinanza e assicurando ai lavoratori la massima disponibilità a continuare a battersi al fine di tutelare i posti di lavoro. Il punto vendita di Pineto (Teramo), nel quale i dipendenti sono in Cigs dal 2015, nonostante il buon risultato ottenuto dopo la cessione della proprietà alla Shernon Holding, che d'ora in poi gestirà la struttura con la continuità del marchio, è stato il più colpito tra i punti vendita abruzzesi, essendo anche il più grande, nel processo di riorganizzazione: dai 62 dipendenti si passerà infatti a 43 unità, le quali lavoreranno part-time. "Abbiamo deciso di incontrare i lavoratori del Mercatone Uno - commenta Verrocchio - per dimostrare vicinanza e solidarietà alla luce degli ultimi sviluppi che ci sono stati. La vertenza nazionale, supportata da un nostro interessamento durante la crisi del 2015, quando mettemmo in campo un grande lavoro di squadra a partire da un consiglio comunale al quale presero parte i rappresentanti delle istituzioni di tutti i livelli e in particolare l'Assessore Regionale Giovanni Lolli, che inserì il caso in una vertenza nazionale, ha portato i suoi frutti". Ma adesso il taglio del personale è un'eventualità che l' amministrazione comunale vorrebbe scongiurare, mettendosi a disposizioni per trovare soluzioni alternative. "In questi giorni Lolli sta presentando il Pacchetto Lavoro che prevede la messa in campo di 72 milioni di euro per la creazione di 8mila nuove assunzioni, metà delle quali a tempo indeterminato - conclude il sindaco - segnali positivi e opportunità da cogliere. Il nostro prossimo passaggio sarà quello di parlare con i vertici della Shernon per tutelare gli interessi dei lavoratori".