Mercoledì 27 Novembre 2024

Cronaca

A Tagliacozzo cani con radiocollari a scarica elettrica lasciati liberi in paese, denunciato proprietario

28/06/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
A Tagliacozzo cani con radiocollari a scarica elettrica lasciati liberi in paese, denunciato proprietario

L'uomo è stato denunciato dai Carabinieri Forestali per maltrattamento di animali.

Tre splendidi cani da caccia, di razza segugio, erano stati lasciati liberi nel centro abitato di una frazione di Tagliacozzo ma al collo non avevano un semplice collare bensì un radiocollare a rilascio di scarica elettrica. I Carabinieri Forestali di Avezzano (L'Aquila), durante controlli di routine sul territorio, li hanno notati e sono risaliti al proprietario. Si tratta di N.S.,un 42enne che i militari hanno scoperto ancora con in mano il telecomando utilizzato per emettere la scarica elettrica che provoca sul cane uno stimolo doloroso e punitivo che lo induce a fermarsi o comunque ad interrompere ogni sua azione che risulti indesiderata al proprietario. La pratica non è consentita, infatti viola quanto previsto dalle norme legislative che puniscono con multe severe chi addestra gli animali con metodi che possono danneggiare la loro salute e che provocano loro sofferenze. Pertanto,l'uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali, come previsto dall'art. 544 ter del Codice Penale, che prevede la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro. Posti sotto sequestro i radiocollari e il telecomando.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il sistema utilizzato, semplice ma efficace, prevedeva l'uso di stickers adesivi fissati ai capi con il calore del ferro da stiro.

La donna era riuscita ad ingannare i risparmiatori proponendo investimenti redditizi in progetti fittizi all'estero. Individuata e segnalata all'autorità giudiziaria rischia una condanna penale per reati gravi.

La Direzione Marittima di Pescara, in collaborazione con la Polizia Stradale, ha concluso una complessa operazione di controllo denominata “WRONG WAY”, svoltasi dal 11 al 17 novembre.

Quando la collaborazione tra istituzioni, parrocchia e associazioni riesce a trasformare il dibattito in azioni tangibili.