Pensava di farla franca, un 40enne di Manoppello, notato dal personale di vigilanza aggirarsi tra gli scaffali del negozio “Mediaworld” del Megalò di Chieti Scalo, ieri sera intorno all’orario di chiusura. L’uomo, approfittando della fiducia degli addetti, in quanto impiegato dell’esercizio commerciale e addetto alla cernita dei clienti all’ingresso, dopo aver gironzolato a vuoto nel negozio, si è diretto all’uscita senza acquisti ed è stato bloccato poco dopo. I carabinieri della Stazione di Chieti Scalo, durante la perquisizione sul posto, hanno trovato, all'interno del suo zaino, diversi videogames con relativa consolle, un paio di telefoni cellulari e accessori vari per la telefonia, per un valore complessivo di 1.000 euro. Quando i militari hanno scoperto che l’uomo era un addetto del negozio e che nell’ultimo periodo era stato visto numerose volte all’interno, hanno deciso di sottoporre a perquisizione anche l’abitazione dell’uomo scoprendo che il 40enne aveva praticamente ricostruito a casa propria il reparto telefonia e videogames del negozio, rubando, nel tempo, merce per un valore commerciale di circa 100.000 euro. E’ stato rinvenuto anche un attrezzo per sbloccare i dispositivi antitaccheggio magnetici. L’uomo è stato arrestato e condotto in caserma con l'accusa di furto aggravato continuato.