Dopo aver accertato la positività al Covid-19 di una dipendente dello Stabilimento Avicoop di Controguerra, residente a Martinsicuro, la ASL di Teramo ha deciso di sottoporre a tampone altri 47 dipendenti che facevano parte dello stesso turno di lavoro della signora che, da tre giorni, è comunque in isolamento presso la sua abitazione. Stamattina, i risultati hanno confermato la positività di ulteriori 8 persone all’interno di quel turno lavorativo. Lo comunica la Asl con una nota. Inoltre, anche 3 dei contatti stretti familiari della signora di Martinsicuro sono risultati positivi, facendo salire il numero a 11 casi complessivi, tutti riferiti al contagio rivelatosi per primo. La ASL di Teramo per escludere ulteriori contagi, ha deciso di sottoporre a tampone, nella giornata di domani, tutti i dipendenti dello stabilimento di Controguerra della filiera Amadori ed ha comunque già messo in atto tutte le procedure di isolamento e controllo delle persone risultate positive al Covid. L’Istituto Zooprofilattico di Teramo, considerata l’urgenza, resterà aperto anche nella giornata di domenica per poter eseguire le analisi. Un’altra notizia di contagio proviene da Roseto degli Abruzzi, dove due turisti provenienti dal Veneto che avevano eseguito un tampone nella loro Regione, ma poi erano partiti senza attendere il risultato, hanno purtroppo ricevuto comunicazione di positività al virus. Al momento, sono stati trasportati al Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Teramo per essere visitati e, accertate le loro condizioni di salute, saranno trasferiti alla RSA di Giulianova, già allestita da tempo per ospitare questa tipologia di pazienti. Anche in questo caso, il SISP e l’UCAT della ASL teramana stanno lavorando alacremente per tracciare i contatti e porre in essere tutti i controlli necessari.