La donna prosegue a testa bassa, negando in modo gentile l’obolo. A quel punto l’uomo lascia che la signora gli dia le spalle per aprire lo sportello e, improvvisamente, le strappa dal collo una catenina, ricordo della mamma. La donna cerca di resistere, ma ha appena il tempo di rendersi conto di quello che è successo, mentre guarda l’uomo scappare verso l’auto di colore scuro guidata da un complice. Nonostante lo shock, la vittima riesce comunque a dare una descrizione dettagliata dell’aggressore e dell’autovettura, che risulterà rubata. I carabinieri della stazione di Francavilla al mare pensano immediatamente ad un 39enne di Atri, tossicodipendente, dedito a reati di questo tipo, che gravita da qualche tempo in città. Tra l’altro corrisponde alla descrizione fornita dalla donna che lo riconosce da alcune foto, così i militari gli fanno visita: all’uomo è bastato solo vedere i militari per vuotare il sacco. Ha descritto nel particolare lo scippo, che lui e un amico avevano programmato per acquistare la dose quotidiana di droga. Purtroppo si era già disfatto della collana e della macchina. L’uomo e il suo amico sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato e ricettazione; inoltre il complice, un 29enne di origini rumene, è stato denunciato anche per la violazione del foglio di via che gli proibiva per tre anni di andare a Francavilla.