Sono stati intensificati i controlli, disposti dal questore dell’Aquila Gennaro Capoluongo, volti a prevenire e contrastare fenomeni criminosi sul territorio cittadino e garantire l’ordine, la sicurezza e l’incolumità pubblica e per impedire la diffusione dell’infezione da COVID-19. In particolare ieri sera l’attenzione della polizia si è concentrata nei luoghi della movida, dove quindi si ritrovano più persone e si possono verificare facili episodi di assembramento. Ma l'operazione compiuta ieri sera dagli agenti della Polizia di Stato ha portato a risultati che hanno consentito di scoprire episodi di criminalità legati alla droga. Sono stati tratti in arresto due giovani albanesi, I.M. e G.E, entrambi 19enni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’attività delle forze dell’ordine, che ha visto l’impiego coordinato di personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, nonché di unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, sono stati notati da quest’ultima, in una delle piazze attenzionate del centro dell’Aquila, due giovani che alla vista degli operatori e del cane antidroga, con fare sospetto, si sono subito allontanati depositando qualcosa nei pressi di un ponteggio di un edificio in ristrutturazione. La polizia ha prontamente recuperato, i materiali, a prima vista sembravano essere astucci di caramelle ma al loro interno gli agenti hanno rinvenuto degli involucri in cellophan contenenti cocaina. In particolare gli agenti hanno rinvenuto 28 piccole confezioni, contenenti ognuna 050/052 grammi di droga. i due ragazzi sono stati pertanto rintracciati, fermati ed identificati dalla Polizia che ha deciso di effettuare una perquisizione personale anche sul loro mezzo di trasporto e nell’abitazione dove alloggiano. Qui è stata rinvenuta la somma di 555 euro, probabile compenso dell’illecita attività. Al termine degli accertamenti di rito, i due arrestati sono stati sottoposti in regime di detenzione domiciliare e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnati presso la loro abitazione, mentre la sostanza stupefacente, la somma di denaro ed i cellulari in uso ai giovani sottoposti a sequestro. Nel corso del servizio, inoltre, è stato segnalato ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 un 19enne aquilano, trovato in possesso di sostanza stupefacente, tipo hashish, nonché elevate nr. 6 sanzioni amministrative, ai sensi dell’art.4 del D.L. 19/2020, per mancato utilizzo della mascherina. Il Questore di L’Aquila, Gennaro Capoluongo: Vogliamo essere estremamente attenti a tutte quelle azioni che possono mettere in pericolo la incolumità dei cittadini e in particolare di quelli che consideriamo più vulnerabili quali, per esempio, i giovani. Non consentiremo alcuna attività che turbi la regolarità della convivenza civile. Dico alle famiglie di questa provincia che saremo attenti custodi della sicurezza del territorio e i controlli che stiamo operando, in particolare sugli assembramenti, devono costituire un significativo monito ad adottare in maniera rigorosa comportamenti in linea con le regole sociali e dettati per la salvaguardia della salute di tutti”.