Tre individui, di cui uno rimasto fuori come “palo”, hanno forzato e sfondato la porta di ingresso utilizzando vari arnesi da scasso tra cui un palanchino di ferro, si sono introdotti all’interno rovistando il locale ed impadronendosi del fondo cassa (circa 40 euro in monete). Appena usciti dal bar gli uomini sono saliti su un’autovettura tentando la fuga a forte velocità ma la macchina è stata immediatamente intercettata e bloccata da 2 Volanti sopraggiunte. Tutti e 3 i fermati hanno tentato la fuga dopo aver aggredito fisicamente gli agenti (3 dei quali hanno riportato lesioni guaribili in giorni 7). Uno dei tre scendendo dall’auto e ha tentato di scappare a piedi ma è stato rincorso dagli agenti e bloccato dopo inseguimento appiedato. Sono stati quindi identificati per i pregiudicati L.B. 23enne e G.A. 28enne, entrambi di Napoli e A.S.R. 33enne cittadino egiziano dimorante a Pescara senza fissa dimora. Sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso del denaro asportato nella cassa del bar (poi restituito al proprietario) e di innumerevoli arnesi da scasso (palanchino, pinze, cacciaviti ed un mattone di pietra). I malfattori, pertanto sono stati tratti in arresto in flagranza di reato ed associati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovendo rispondere di rapina aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nei confronti del conducente del veicolo (il 23enne L.B) si procede anche per le violazioni al codice della strada essendo senza patente e con veicolo senza assicurazione. Ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria sono in corso per verificare se gli arrestati hanno commesso la stessa notte un’altra “spaccata“, presso esercizio commerciale di via G. D’Annunzio ove è stata infranta una porta di vetro con un mattone.