Mercoledì 27 Novembre 2024

Cronaca

Lanciano, dottoressa investita ed uccisa dal treno a Milano, il sindaco: il ricordo di una grande donna, grande medico e grande educatrice

25/07/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Lanciano, dottoressa investita ed uccisa dal treno a Milano, il sindaco: il ricordo di una grande donna, grande medico e grande educatrice

Pupillo: Negli anni 70 io ero medico in formazione e lei affermata dottoressa al Renzetti, mi colpì la sua autorevolezza incorniciata in un profilo di grande umiltà.

"La dr.ssa Ida Rondinella è stata una donna di grande spessore umano e professionale, come dimostra la sua vita di medico e di donna impegnata nel sociale e in campo spirituale. Un destino tragico ha interrotto la sua vita, purtroppo, lasciandoci interdetti e tristi." Così il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, in una nota, ricorda la dottoressa scomparsa giovedì scorso dopo essere stata travolta da un treno Frecciargento alla stazione centrale di Milano che aveva raggiunto da Genova, città in cui viveva da tempo, per poi prendere una coincidenza che l'avrebbe portata in Abruzzo, dove aveva deciso di trascorre le vancanze con figli e nipoti. "Elegante nei modi, discreta ma capace di donarsi agli altri e a tutti coloro che chiedevano aiuto. - dice il sindaco commosso - Grande è stato il suo impegno nella parrocchia di S. Antonio come catechista. Aveva promesso ai frati francescani di essere a Lanciano la settimana prossima. Un fatale, tragico, assurdo destino l’attendeva nella stazione di Milano mentre si accingeva a raggiungere i figli a Fossacesia. Per tanti anni ha preparato ragazzi e ragazze ad affrontare l’esistenza con una formazione spirituale adeguata, confortata dal suo esempio quotidiano. Negli anni 70,- continua Pupillo -. quando l’incontrai in ospedale, io medico in formazione, lei dr.ssa già affermata nel nostro Renzetti, mi colpì la sua autorevolezza incorniciata in un profilo di grande umiltà. Era un'epoca in cui le donne medico non erano molte e questo rendeva ancora più visibile la sua missione di medico, interpretata da Ida con grande senso di responsabilità. In questi giorni, nell’imminenza della presentazione di un libro sul Renzetti, alcuni colleghi la cercavano per invitarla a questo appuntamento che riuniva tanti medici raccontandone le esperienze di quella grande famiglia che può essere un ospedale. Ida è stata medico, madre, moglie, nonna, donna di grande fede, educatrice spirituale che ha formato tante generazioni di giovani nel servizio dell'Azione Cattolica. Un insieme di doti morali e professionali che bisogna ricordare per sottolineare quello che ha donato nella sua vita, con discrezione, lasciando un segno silenzioso ma indelebile nel nostro cuore. Addio Ida, - conclude Pupillo - Lanciano ti è grata per quello che hai saputo donare.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Lanciano Mario Pupillo

Potrebbero interessarti

Il sistema utilizzato, semplice ma efficace, prevedeva l'uso di stickers adesivi fissati ai capi con il calore del ferro da stiro.

La donna era riuscita ad ingannare i risparmiatori proponendo investimenti redditizi in progetti fittizi all'estero. Individuata e segnalata all'autorità giudiziaria rischia una condanna penale per reati gravi.

La Direzione Marittima di Pescara, in collaborazione con la Polizia Stradale, ha concluso una complessa operazione di controllo denominata “WRONG WAY”, svoltasi dal 11 al 17 novembre.

Quando la collaborazione tra istituzioni, parrocchia e associazioni riesce a trasformare il dibattito in azioni tangibili.