Pescara: arrestati gli autori della rapina del 4 gennaio all’Ufficio Postale di via Di Sotto

La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del locale Tribunale, dr.ssa Antonella Di Carlo, su richiesta del P.M. dott.ssa Marina TOMMOLINI, nei confronti di S.G., di anni 35, e S.S., di anni 29, entrambi pregiudicati,per la rapina compiuta il 4 gennaio scorso ai danni dell’Ufficio Postale di via Di Sotto. I due soggetti, finiti in manette dopo una importante indagine avviata dalla squadra mobile, alle 8 del mattino del 4 Gennaio scorso,dopo aver manomesso la serratura di un ingresso posteriore dell’ufficio postale, si sono introdotti all’interno della sede, in quel momento ancora chiusa al pubblico, uno di loro con una pistola in pugno ed entrambi con il volto travisato e guanti calzati, con la minaccia dell'arma hanno bloccato i tre dipendenti ed il direttore delle poste immobilizzandoli con delle fascette ai polsi. Poi  si sono fatti consegnare il denaro contante custodito in una cassaforte e, previa attesa del tempo necessario a disabilitare il sistema di macchiatura, delle banconote poste all’interno dello sportello ATM. Il bottino venne quantificato in 145.410 euro. L’allarme è stato dato da alcuni dipendenti dell’ufficio che, nell’accingersi a prendere servizio, si erano accorti della presenza dei malviventi, i quali, consumata la rapina, sono fuggiti dallo stesso ingresso da cui erano entrati, facendo perdere le proprie tracce. La Squadra Mobile ha subito avviato un'intensa attività investigativa che ha consentito di raccogliere elementi di responsabilità a carico dei due pregiudicati. Le risultanze dell’attività svolta sono state trasmesse all’A.G. in una dettagliata informativa di reato. L’impianto accusatorio è stato condiviso dalla magistratura ed il G.I.P., ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di rapina pluriaggravata, nonchè pericolo di reiterazione del reato, ha disposto ordinanza la misura della custodia cautelare in carcere a carico di S. G. e S.S. che è stata eseguita stamane quando i due indagati sono stati tradotti in carcere.