A quel punto i due si sono spaventati, anche perché era ormai buio, così hanno allertato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo e grazie alla posizione inviata dal cellulare, gli uomini del Soccorso Alpino sono riusciti a recuperarli venerdì sera verso le 23, dopo aver percorso un tratto in fuoristrada e un lungo tratto a piedi, a causa dell’impossibilità di proseguire in jeep.
Quando l’equipe del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo li ha trovati, i due escursionisti toscani erano infreddoliti, anche perché indossavo abiti leggeri, ed erano molto spaventati. Subito la coppia è stata soccorsa e accertato che stava bene, è stata accompagnata dal Soccorso Alpino all’alloggio a Rocca Caramanico (Pe).
Sempre validi i consigli dell’equipe del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo per affrontare la montagna in sicurezza.
“Occorre innanzitutto - precisa Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo - una adeguata preparazione fisica; bisogna occorre comunicare il luogo dell’escursione e il presunto orario di rientro; scegliere abbigliamento e attrezzature tecniche idonei alla destinazione; portare sempre il cellulare e una piccola dotazione di primo soccorso; controllare sempre il meteo prima di affrontare un’escursione o una scalata; studiare i percorsi e avere le cartine della zona scelta per l’escursione; portare bevande ed alimenti idonei; se non si ha esperienza, affidarsi alle guide alpine o agli accompagnatori di media montagna. Scaricare inoltre l’App Georesq per essere localizzati, che è gratuita per soci del Cai; in caso di necessità chiamare il 118 e attivare il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo”.