L'obiettivo di Maria Luigia Di Blasio, presidente del Consorzio Sgs (Servizi Globali Sociosanitari) e di Domenico Mattucci, presidente della cooperativa "la Rondine" che gestisce la struttura, era quello di fare chiarezza sia sulle vicende legate ai mesi di marzo e aprile scorsi quando si era nel pieno dell'emergenza Covid (sono stati 25 i pazienti isolati e positivi al Coronavirus, quasi l'80 per cento del personale contagiato, 10 i decessi di cui due riconducibili al virus) che sulle condizioni attuali. All'incontro è stata invitata tutta l'amministrazione comunale, ma sono stati quasi tutti assenti. Un vuoto rilevato dal sindaco Giulio Borrelli - presente insieme all'assessore alle politiche sociali Giovanna Ceroli - che avrebbe auspicato un confronto con chi "in quel periodo aveva lanciato accuse pesanti all'indirizzo dell'amministrazione e dei responsabili della struttura, quando invece la vera difficoltà è stata stabilire un rapporto con la Asl di riferimento. Oggi - ha aggiunto Borrelli - dobbiamo guardare avanti, confidiamo che le misure di prevenzione vengano applicate con rigore e che ci siano anche i controlli costanti dei medici".