Sono stati individuati ed arrestati dai Carabinieri di San Salvo, in collaborazione con la Polizia municipale, i tre presunti responsabili dell’aggressione subita da un giovane 22enne della Guinea nel tardo pomeriggio di venerdì 25 settembre 2020. La vittima è stata costretta al ricovero in ospedale per le lesioni subite. Si tratta di G.A. 23enne di San Salvo; B.I. 23enne, di origini romene ma residente a San Salvo e di S.X., 24enne di origini albanesi ma residente a San Salvo. Le attività investigative avviate dai militari dell’Arma della Compagnia di Vasto subito dopo il grave episodio di violenza, si sono concentrate nell’analisi di sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti in zona e nelle immediate adiacenze della villa comunale, dove è avvenuta l’aggressione. Identificati alcuni giovani presenti sul posto, si è proceduto alla loro escussione in qualità di persone informate sui fatti, per la ricostruzione della dinamica della condotta dei responsabili. Il sospetto si è concentrato su alcuni ragazzi, già noti per pregressi controlli fatti dagli stessi carabinieri. Secondo quanto ricostruito i tre giovani sarebbero scesi da una autovettura Audi, ed avrebbero iniziato a danneggiare lo scooter del guineano e subito dopo ad aggredirlo fisicamente Ancora ignoti i motivi all’origine di quanto accaduto. Le foto dei sospettati, raccolte in un album fotografico, sono state fatte visionare dal giovane guineano che ha immediatamente riconosciuto i suoi aggressori. I Carabinieri di San Salvo hanno raccolto le testimonianze, ascoltato la parte offesa che ha escluso l’origine razziale e al termine di ulteriori accertamenti, hanno deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Vasto i tre giovani, l’accusa nei loro confronti è di lesioni personali e danneggiamento Il giovane guineano, trattenuto la sera dell’aggressione presso l’ospedale di Vasto è stato dimesso il giorno successivo, con una prognosi di giorni 10, per aver riportato un trauma craniofacciale, cervicalgia e contusioni multiple. La vittima dell’aggressione convocato nella caserma dei carabinieri per chiarire cosa fosse avvenuto venerdì scorso ai suoi danni, dopo aver chiarite di non sapere le ragioni dell’aggressione, ha deciso di raccontare tutto ai militari dell’Arma e di sporgere querela.