È accusato di aver provocato alla compagna, nel corso dell’ennesima lite, ecchimosi diffuse, contusioni multiple, ferite superficiali da punta di coltello al braccio sinistro e stato ansioso reattivo, è per questo che un uomo di 44 anni, S.D., pregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri di Vasto che ieri sera sono intervenuti nell’abitazione della coppia dopo una segnalazione alla centrale operativa. Ma nel corso del blitz dell'Arma sono stati rinvenuti anche alcuni kg di droga. I militari del N.O.R. di Vasto, unitamente a quelli della Stazione di Cupello, erano stati allertati ieri sera di una accesa lite in famiglia ancora in corso e sono subito intervenuti per verificare cosa stesse accadendo. I militari, viste le condizioni della donna, hanno subito richiesto l’intervento del 118 e il supporto della Polizia Locale. La donna, già in passato vittima di percosse, è stata accompagnata in ospedale dove i sanitari le hanno riscontrate le numerose ferite, con una prognosi di 7 giorni. Ma i Carabinieri insospettiti che nell’abitazione fossero nascoste delle armi, hanno voluto eseguire una accurata perquisizione personale, veicolare e domiciliare a carico dell’uomo, già gravato da precedenti penali e di polizia. All’esito di una lunga ed accurata attività di ricerca, che si è estesa su tutta la proprietà, comprese le varie rimesse di attrezzi, svariati veicoli e un’estesa porzione di terreno incolto, hanno rinvenuto, nascosti tra i rovi della campagna e all’intero di un bidone nero, 4 grossi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso di circa 0,5 kg l’uno. Ritenendo che in quella abitazione potesse trovarsi ancora della droga , i militari sono saliti anche sul tetto dello stabile, dove il comignolo era coperto da un pesante mattone. Rimosso l’ostacolo e fatta luce all’interno del fumaiolo, i Carabinieri hanno rinvenuto ancora due grosse buste, entrambe piene di ulteriori sacchetti termo-sigillati, contenenti un altro kg circa di marijuana, per un totale di kg 3.100 circa. L’uomo ha riferito ai militari che la sostanza era legalmente detenuta, in quanto non drogante in base al principio attivo contenuto. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche un grosso coltello da cucina, con ogni probabilità utilizzato dall’uomo nel corso dell’aggressione alla compagna, l’arma è stata anch’essa sottoposta a sequestro. Il 44enne è stato accompagnato in caserma e, terminati gli atti di rito, è stato dichiarato in stato di arresto, e trattenuto negli uffici della locale Compagnia, in attesa di essere associato alla Casa Circondariale di Torre Sinello. Ma la brillante operazione dei carabinieri è andata avanti al mattino, con nuovi risultati, proseguendo l’attività di ricerca sui luoghi battuti nel corso della notte. Nascosta tra i rovi della campagna, è stata rinvenuta una scatola metallica chiusa con all’interno altri grammi 70 circa di marijuana, 150 grammi circa di hashish e 50 grammi circa di cocaina, oltre a numeroso materiale da confezionamento e ad un bilancino di precisione. Sulla scorta di quanto emerso, non ritenendo logicamente plausibile il possesso legale dello stupefacente, sono stati eseguiti accertamenti narcotest su campioni di quanto rinvenuto che hanno stabilito che il principio attivo di THC fosse superiore al tasso legale. L’uomo è stato è stato associato alla Casa Lavoro con Sezione Circondariale di Vasto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria vastese nella persona del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, Dott. Michele Pecoraro, il quale, ragguagliato in merito, ha disposto la traduzione presso l’Istituto Penitenziario. L’uomo dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.