Il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega alle infrastrutture, Umberto D'Annuntiis, in merito ai disagi derivanti dai rallentamenti che si sono verificati, nei giorni scorsi, su parte dei tratti abruzzesi dell'autostrada A14, ha inviato una nota al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, ed alla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali. In particolare, D'Annuntiis ha portato all'attenzione del dicastero delle Infrastrutture "i disagi che vivono, quotidianamente, tutti gli utenti che percorrono la A14, autostrada che attraversa l'Abruzzo per tutta la sua lunghezza, nelle tratte comprese tra il km 274 e il km 388 (tratto Pescara sud-Porto Sant'Elpidio), a causa del decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del tribunale di Avellino, sulle corsie di marcia insistenti sui viadotti presenti in entrambe le direzione. Tale provvedimento, - scrive il Sottosegretario - già durante i normali giorni lavorativi, crea importanti ripercussioni sul traffico veicolare, con frequenti rallentamenti ed un notevole allungamento dei tempi di percorrenza degli automobilisti. Disagio che aumenta sensibilmente durante il fine settimana e nei periodi festivi durante i quali il volume di traffico è nettamente superiore come è accaduto durante il ponte di Ognissanti, caratterizzato da code chilometriche mai registratesi lungo il tratto abruzzese della A14. Tale problematica, molto sentita non solo degli abruzzesi ma da tutti i cittadini che percorrono quotidianamente l'autostrada, se non affrontata nella maniera adeguata, finirà per creerà disagi ulteriori soprattutto durante le prossime festività di fine anno, con evidenti ripercussioni negative sull'economia dela nostra regione. È del tutto evidente, inoltre, - prosegue D'Annuntiis, - che i frequenti rallentamenti comportino anche un notevole aumento del rischio di incidenti". Alla luce di tutte queste considerazioni, il Sottosegretario ha chiesto al Ministero di prendere a cuore il problema e di farsi parte attiva e concreta per eliminare definitamente questo disagio al fine di rendere pienamente agevole e fluido lo scorrimento del traffico veicolare, già fisiologicamente interessato da ripetute interruzioni lungo il tratto autostradale abruzzese.