Giovedì 28 Novembre 2024

Politica

Grandinata di luglio: "Lo Stato conceda gli aiuti necessari ai cittadini abruzzesi."

02/11/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Grandinata di luglio: "Lo Stato conceda gli aiuti necessari ai cittadini abruzzesi."

Interviene la Deputata del Movimento 5 stelle, Daniela Torto, in seguito alla notizia secondo cui i rimborsi per i danni ricevuti a seguito della violenta grandinata del mese di Luglio, avvenuta in Abruzzo, non ci saranno.

Dichiarazioni onorevole torto grandine abruzzo Da Daniela Torto <danielatorto.m5s@gmail.com> A Il Centro Chieti <red.chieti@ilcentro.it> Data sabato 2 novembre 2019 - 11:56 cs grandine torto.docx (13.01 KB) 20191029_121733.jpg (3.03 MB) RIMBORSI PER LA GRANDINATA DI LUGLIO: LO STATO CONCEDA GLI AIUTI NECESSARI AI CITTADINI ABRUZZESI. INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELLA 5 STELLE DANIELA TORTO Interviene la Deputata del Movimento 5 stelle, Daniela Torto, in seguito alla notizia della giornata passata, secondo cui i rimborsi per i danni ricevuti a seguito della violenta grandinata del mese di Luglio, avvenuta in Abruzzo, non ci saranno. “Come si apprende dalla stampa, sembra che il Consiglio dei Ministri non riconoscerà all’Abruzzo lo stato di emergenza per la violenta grandinata di luglio che ha distrutto auto, danneggiato immobili pubblici e privati e devastato diverse coltivazioni; eppure ricordo che solo per la città di Francavilla al Mare, la più colpita dall’evento, pare siano stati stimati circa 60 milioni di euro di danni tra beni pubblici e privati. Per non parlare di Pescara in cui sono state effettuate oltre dieci mila domande per il rimborso dei danni ricevuti o di Montesilvano, con una stima approssimativa di circa 5 milioni di euro, di cui più della metà riferita a beni privati”. Continua la deputata: “Non si può fare finta di niente! Sono soprattutto i privati a pagarne direttamente le spese e non si possono lasciare i cittadini da soli! Ero intervenuta in Parlamento e lo tornerò a fare perché non si dimentichino le case che hanno ricevuto danni rilevanti a tetti e finestre, i canali di raccolta delle acque piovane, il danneggiamento di strade e marciapiedi. Sembrerebbe che i requisiti per dichiarare lo stato d'emergenza non ci siano perché la forte grandinata non ha comunque fatto attivare misure straordinarie di assistenza alla popolazione. Ritengo che, qualora non ci fossero tali requisiti, le istituzioni nazionali debbano trovare un altro strumento per aiutare le popolazioni e le istituzioni che sono state danneggiate. Non ci si può permettere di fermarsi di fronte ad un tecnicismo, mentre la violenza della grandinata ha effettivamente causato moltissimi danni, stimati in Abruzzo in 222 milioni di euro. In un periodo di forte contrazione economica come questo, lo Stato deve intervenire concretamente e in favore di tutte quelle famiglie che sono state costrette a dovere mettere le mani ai propri risparmi in seguito alla grandinata di Luglio. Se le norme vigenti non prevedono il rimborso per i danni provocati da un evento di quelle proporzioni, allora credo sia necessario apportare le opportune modifiche”. Conclude la pentastellata Daniela Torto, “presenterò alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un’interrogazione, innanzitutto per sapere se la notizia di stampa corrisponde al vero e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni che hanno determinato la non concessione dello stato di emergenza. Mi batterò per quella parte dell'Abruzzo ferita dalla violenta grandinata affinché non rimanga senza aiuto. Sto valutando anche la possibilità di presentare in commissione V della Camera dei Deputati proposte sulla legge di Bilancio per aiutare l’Abruzzo”.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Movimento 5 Stelle

Potrebbero interessarti

Il presidente della Regione Marsilio: massima attenzione alla sicurezza del territorio

Conferenza stampa della maggioranza in consiglio comunale per esprimere dissenso sull’atteggiamento assunto dall’opposizione nell’ultimo consiglio comunale, una seduta animata da una mozione delle minoranze sulla riapertura della rianimazione dell’ospedale Renzetti.

Un progetto volto a riconnettere le persone con il loro territorio, stimolando un senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita politica della comunità.

La Giunta Regionale dell’Abruzzo riprogramma fondi e approva nuove iniziative per sviluppo, ambiente, trasporti e sociale.