All'Aquila stamane l'inaugurazione del nuovo modulo di terapia intensiva dell'ospedale San Salvatore. Un'opera realizzata grazie al contributo di 700mil euro della Fondazione Carispaq, dell'Ance, delle associazioni L'Aquila per la vita, Vado e dello studio di progettazione Promedia.
La nuova dotazione permette alla struttura di raggiungere i 18 posti letto, esattamente il doppio di quelli che aveva prima del Covid, che resteranno a disposizione anche dopo l’emergenza sanitaria. Oltre ai 4 posti letto nuovi, i due preesistenti sono stati sottoposti ad una ristrutturazione. Il reparto, è stato intitolato al professor Giovanni Leonardis, scomparso nel 2010, mentre la sala riunioni ad Adriano Perrotti, ex consigliere comunale, scomparso proprio a causa del Covid.
"Un bell'esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private per il bene della comunità - sottolinea l'assessore alla Salute Nicoletta Verì.
"L'Abruzzo continua a dare risposte concrete sull'emergenza sanitaria" ha detto il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio. "Si tratta di nuovi posti letto a pressione negativa, realizzati cioè per ospitare in totale sicurezza persone affette da malattie contagiose. Questo reparto è anche un esempio di sinergia unica, di grande generosità, un motivo di orgoglio non solo per la comunità aquilana ma per l'intero Abruzzo.