A seguito del finanziamento ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento delle politiche per la famiglia ha preso il via alla Casa di Conversazione di Lanciano il progetto “Mondo Blu” del Comune di Lanciano- Assessorato alle politiche sociali, che vede come ente partner l'associazione Dafnè onlus.
"Lo scopo dell'iniziativa è quello di sviluppare azioni volte alla protezione dei minori vittime di violenza e dei minori “abusanti” una volta conclusosi l’iter giudiziario nel quale il minore è stato coinvolto, al fine di favorire la prevenzione del rischio di recidiva e favorire il reinserimento sociale” ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lanciano Cinzia Amoroso.
“Tra le azioni progettuali previste il consolidamento della rete antiviolenza con gli attori pubblici e privati impegnati nella prevenzione, contrasto e protezione minori e l’avvio del percorso formativo di capacity building per l’attivazione di strategie di rilevazione di situazioni di pregiudizio e di maltrattamento da parte dei soggetti ( sanitari, docenti, forze dell’ordine, sociale….) che quotidianamente sono a contatto con il mondo dei minori – dice ancora l’Assessore Amoroso che tiene a sottolineare che – è la prima volta che a Lanciano si verifica un evento formativo del genere grazie alla forte volontà dell'Amministrazione comunale”.
Sono 13 gli incontrri di capacity building in programma che hanno preso il via il 19 gennaio scorso su piattaforma webex e vedono la partecipazione di docenti altamente specializzati sulle tematiche affrontate, per fornire nozioni formative necessarie per stimolare adeguate osservazioni da parte di insegnanti, medici, educatori e familiari sui comportamenti di disagio e sofferenza vissuti dai minori. E’ previsto un incontro anche in presenza che si terrà venerdì 27 gennaio 2023 dalle ore 15 presso il Palazzo degli Studi di Lanciano con il dott. Giovanni Visci, pediatra e neuropsichiatra infantile -referente CISMAI - Coordinamento Italiano Servizi contro il maltrattamento ed abuso all’infanzia. Il percorso formativo di capacity building è accreditato dall’Ordine regionale degli assistenti sociali e patrocinato dall’Ordine regionale degli psicologi.