Il 5 giugno 2024, l'Arma dei Carabinieri celebra il 210° anniversario della sua fondazione, un traguardo che rappresenta oltre due secoli di dedizione, sacrificio e impegno nella protezione e nella sicurezza dei cittadini. Cerimonia stamane a Chieti Scalo, nella Caserma Rebeggiani, che ha visto la partecipazione di autorità civili, politiche e militari, delle alte cariche dell’Arma, presente il generale Antonino Neosi, Comandante Legione Carabinieri Abruzzo Molise, del Prefetto, Mario Della Cioppa, di esponenti della Magistratura, del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, del deputato Alberto Bagnai, del Senatore Etelwardi Sigismondi rappresentanti della Provincia e del Comune.
Fondata il 13 luglio 1814 dal Re Vittorio Emanuele I di Savoia, l'Arma dei Carabinieri ha radici profonde nella storia italiana. Inizialmente creata come forza di polizia militare del Regno di Sardegna, l'Arma ha ampliato il suo ruolo nel corso dei decenni, diventando una componente essenziale delle forze armate italiane e assumendo compiti di polizia civile.
Il cuore dell'Arma dei Carabinieri è rappresentato dai suoi membri, uomini e donne che quotidianamente mettono a rischio la propria vita per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. La cerimonia di quest'anno ha voluto rendere omaggio a questi eroi silenziosi, evidenziando il loro coraggio e la loro dedizione.
Molti sono gli episodi di eroismo che hanno reso protagonisti i carabinieri dell'Arma in Abruzzo e nel Molise. Dall'impegno contro la criminalità alle operazioni di soccorso durante ogni forma di violenza, i Carabinieri si sono distinti per il loro spirito di servizio e per la loro capacità di intervenire in situazioni di emergenza. Durante la cerimonia, di stamane sono stati ricordati i numerosi interventi posti in essere durante lo scorso anno, è stato reso onore ad alcuni dei Carabinieri caduti in servizio e ad altri che sono rimasti feriti nel corso di alcune attività contro la criminalità. Nel corso della cerimonia sono stati premiati con medaglie, attestati ed encomi i carabinieri dell’Abruzzo e del Molise che si sono distinti in importanti operazioni di servizio.
Militari premiati
Medaglia di Bronzo al Merito Civile concessa dal Sig. Ministro dell’Interno il 3 agosto 2023, al V. Brig. (ora Brig. Ca.) Roberto NATILLA e all’App. Sc. (ora Brig.) Piero CHIAVAROLI, ora effettivi al NOR – Sezione Radiomobile - della Compagnia Carabinieri di Pescara
con la seguente motivazione:
“INTERVENUTI PRESSO UN APPARTAMENTO, POSTO AL TERZO PIANO, OVE ERA STATO SEGNALATO DEL FUMO, RISULTATO VANO IL TENTATIVO DI SFONDARE LA PORTA, PASSANDO DAL BALCONE ATTIGUO TRAMITE UNA SCALA COLLOCATA COME PONTE, SI INTRODUCEVANO NELL’ALLOGGIO, OVE RINVENIVANO UNA DONNA ANZIANA IN STATO DI SEMI-INCOSCIENZA, CHE CARICATA SULLE SPALLE, TRAEVANO IN SALVO PERCORRENDO LE SCALE INVASE DAL FUMO. GRANDE ESEMPIO DI TENACIA, SENSO CIVICO E SENSO DEL DOVERE”.
Pescara, 30 ottobre 2015.
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Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile concessa dal Sig. Ministro dell’Interno il 3 agosto 2023 all’ App. Sc. (ora V. Brig.) Ernesto RICCI, ora effettivo alla Stazione Carabinieri di Città Sant’Angelo (PE) e all’App. Sc. (ora V. Brig.) Roberto MELILLA, ora effettivo al Nucleo Comando della Compagnia Carabinieri di Chieti
con la seguente motivazione:
“INTERVENUTI PRESSO UN IMMOBILE INTERESSATO DA UNA FUGA DI GAS, VEROSIMILMENTE PROVOCATA DA UN TENTATIVO DI SUICIDIO, DOPO AVERE MESSO IN SICUREZZA I CONDOMINI, SENZA ALCUNA ESITAZIONE SI INTRODUCEVANO ALL’INTERNO DELL’APPARTAMENTO, POSTO AL SECONDO PIANO, DA CUI PROVENIVA L’ODORE DI GAS E DOVE UN UOMO, IN STATO DI SEMI-INCOSCIENZA, ERA RIVERSO A TERRA. DOPO AVERE ARIEGGIATO IL LOCALE FACENDO ATTENZIONE A NON PROVOCARE ESPLOSIONI, LO CONDUCEVANO ALL’ESTERNO E GLI PRATICAVANO LE PRIME MANOVRE DI RIANIMAZIONE IN ATTESA DI SOCCORSI. ESEMPIO DI CORAGGIO, PRONTEZZA E SENSO DEL DOVERE”
Montesilvano (PE), 24 dicembre 2015
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Encomio Solenne, come prima attestazione di merito, concesso dal Sig. Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in data 5 luglio 2023 all’ App. Nunzio RENZI e App. Sc. Q.S. Michele BENCIVENGA, effettivi all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Bojano (CB)
con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA CARABINIERI DISTACCATA, CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE ED ESEMPLARE ALTRUISMO, DOPO AVER PRESTATO SOCCORSO A UNA DONNA CHE SI ERA LANCIATA DAL BALCONE DI UN’ABITAZIONE PER SFUGGIRE ALL’AGGRESSIONE DELL’EX CONVIVENTE, NON ESITAVANO A INTRODURSI NELL’APPARTAMENTO OVE L’UOMO, APPICCATO UN INCENDIO, ERA RIMASTO BLOCCATO IN PREDA A UNA CRISI EPILETTICA E CON SEGNI DI AUTOLESIONISMO, RIUSCENDO A TRARLO IN SALVO E, SUCCESSIVAMENTE, IN ARRESTO PER TENTATO OMICIDIO E INCENDIO DOLOSO. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE”.
Bojano (CB), 20 aprile 2022
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” il 13 settembre 2023 al Lgt. Alessandro LENAZ, Lgt. Carmelo CARNOSA, Mar. Magg. Cristiano BARRA, Mar. Ord. Andrea MALANDRA, Mar. Ord Maurizio STAGNO, Brig. Ca. Q.S. Stefano GIANNANDREA, Brig. Ca. Valeriano CARPEGNA, addetti al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara, Mar. Magg. Mauro LABRICCIOSA, Comandante della Stazione Carabinieri di Spoltore (PE)
con la seguente motivazione:
“ ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE ED A STAZIONE DISTACCATA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITA’, ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE E NON COMUNE INTUITO INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITA’ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN AGGUERRITO SODALIZIO CRIMINALE ARMATO DI TIPO MAFIOSO RITENUTO RESPONSABILE TRA L’ALTRO DI ASSOCIAZIONE FINALIZZATA ALLA COMMISSIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA, L’INCOLUMITA’ PERSONALE, IL PATRIMONIO, IN MATERIA DI ARMI E TRAFFICO DI SOSTANZE. L’OPERAZIONE, CONCLUSASI CON L’ESECUZIONE DI 20 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI E IL SEQUESTRO DI UN INGENTE QUANTITATIVO DI DROGA NONCHE’ ARMI, RISCUOTEVA IL PLAUSO UNANIME DELL’OPINIONE PUBBLICA E DELLE AUTORITA’, CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.”
Provincia di Pescara, maggio 2020 – aprile 2023.
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” il 12 settembre 2023 al Cap. Alfio RAPISARDA, Comandante della Compagnia di Penne, al Luogotenente C.S. Mario NOTARO (ora in congedo), già Comandante del NOR della Compagnia CC di Penne, al Luogotenente C.S. Remo PALUSCI, Luogotenente Daniele LUCENTINI, Vice Brigadiere Luigi RANALLI, al Carabiniere Scelto Alessio RICCA, addetti all’Aliquota Operativa del NOR della Compagnia CC di Penne, nonché agli Appuntati Scelti Q.S. Donato COLETTA e Nino NERONE, addetti all’Aliquota Radiomobile del NOR della medesima Compagnia
con la seguente motivazione:
“COMANDANTE E ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE PERMETTEVA, IN BREVISSIMO TEMPO, DI ARRESTARE IN FLAGRANZA DI REATO TRE PERSONE IN PROCINTO DI PERPETRARE UNA RAPINA IN DANNO DI UFFICIO POSTALE. LA DELICATA OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA IL SEQUESTRO DI UN FUCILE A CANNE MOZZE E RELATIVO MUNIZIONAMENTO, UNA PISTOLA SCENICA PRIVA DEL TAPPO ROSSO ED ALTRO MATERIALE NECESSARIO PER LA CONSUMAZIONE DEL REATO, RISCUOTEVA AMPIO RISALTO MEDIATICO, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE.”
Provincia di Pescara, 4 ottobre 2022 – 26 novembre 2022.
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, il 16 gennaio 2024 al Car. (ora Car. Sc.) Domenico di Biase, effettivo alla Stazione CC di Lettomanoppello
con la seguente motivazione:
“ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA, CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE E GENEROSO SLANCIO, NON ESITAVA AD INTERVENIRE IN SOCCORSO DI UNA FAMIGLIA RIMASTA INTRAPPOLATA ALL’INTERNO DI UN CAMPER CHE, USCITO DALLA SEDE STRADALE E RIBALTATOSI SU UN FIANCO, RIMANEVA IN BILICO SULL’ORLO DI UN DIRUPO, RIUSCENDO A TRARRE IN SALVO DUE OCCUPANTI IN ATTESA DELL’ARRIVO DI ULTERIORI SOCCORSI CHE CONSENTIVANO DI ESTRARRE ILLESA UNA TERZA PERSONA BLOCCATA TRA LE LAMIERE”.
Lettomanoppello (PE), 5 marzo 2023
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” al Maggiore NESTOLA Giuseppe (ora in congedo), già Comandante del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Lanciano,
con la seguente motivazione
“COMANDANTE DI N.O.R. DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE, ESEMPLARE ABNEGAZIONE E SPICCATE DOTI DI COMANDO, DIRIGEVA E COORDINAVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSE ATTIVITA’ INERENTI AL SOSPETTO IMPICCAMENTO DI UNA DONNA. GLI ELEMENTI RACCOLTI, CORROBORATI DA FONDAMENTALI RISCONTRI TECNICI, PERMETTEVANO DI DIMOSTRARE LA RESPONSABILITA’ DEL MARITO QUALE AUTORE DELL’OMICIDIO DELLA CONIUGE E CONSENTIRE L’EMISSIONE, DA PARTE DELLA COMPETENTE AUTORITA’ GIUDIZIARIA, DI ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI SUOI CONFRONTI”.
Lanciano (CH), luglio 2022 - settembre 2022.
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” al Luogotenente C.S. D’ANGELO Giancarlo, al Brig. Ca Q.S. DI RISIO Andrea, al Brig. Ca MENNA Domenico, all’App. Sc. Q.S. ANTONINO Vito, all’App. Sc. Q.S. LUCIANI Francesco, all’App. Sc. Q.S. GRAZIOSO Alessandro, Addetti all’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Lanciano, al Mar. Magg. DE DONNO Marco e al Brig. Ca DEL BIANCO Angelo, Addetti alla S.I.S. del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti
con la seguente motivazione
“EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE, PECULIARE PREPARAZIONE, ELEVATA PROFESSIONALITA’ ED INTUITO INVESTIGATIVO, PARTECIPAVANO A COMPLESSE ATTIVITA’ INVESTIGATIVE INERENTI IL SUICIDIO PER IMPICCAMENTO DI UNA DONNA. GLI ELEMENTI RACCOLTI, CORROBORATI DA FONDAMENTALI RISCONTRI TECNICI, PERMETTEVANO DI DIMOSTRARE LA RESPONSABILITA’ DEL MARITO QUALE AUTORE DELL’OMICIDIO DELLA CONIUGE E CONSENTIRE L’EMISSIONE, DA PARTE DELLA COMPETENTE AUTORITA’ GIUDIZIARIA, DI ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI SUOI CONFRONTI”.
Lanciano (CH), luglio 2022 - settembre 2022.
PREMIO ANNUALE COMANDANTI DI STAZIONE CARABINIERI
Anno 2024
Conferito al Maresciallo Capo Nicola FATTORE, Comandante della Stazione Carabinieri di Carpinone (IS)
Con la seguente motivazione:
ACUTO OSSERVATORE DELLE DINAMICHE SOCIALI, ATTENTO CUSTODE DEI DELICATI EQUILIBRI CHE INTERESSANO IL TERRITORIO DI COMPETENZA, VICINO AI BISOGNI DELLA GENTE E BALUARDO DI SICUREZZA DELLA SUA COMUNITÀ, HA INTERPRETATO IL RUOLO DI COMANDANTE DI STAZIONE CON GENEROSA DISPONIBILITÀ, STRAORDINARIA SAGACIA ED ECCEZIONALE VIGORE, MERITANDO IL PLAUSO DELLA POPOLAZIONE E CONCORRENDO AD ELEVARE L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE.
Un aspetto fondamentale dell'operato dei Carabinieri è la loro presenza capillare sul territorio, che li rende un punto di riferimento per le comunità locali. Attraverso le stazioni dislocate in tutto il Paese, i Carabinieri sono spesso il primo contatto per i cittadini in difficoltà, offrendo supporto e assistenza in ogni situazione di difficoltà.
Il Gen. B. Antonino Neosi, Comandante della Legione, nel suo intervento, dopo aver salutato le Autorità e gli ospiti intervenuti, e tracciato un breve bilancio dell’attività preventiva e operativa, ha aggiunto: “tante sono le forme delinquenziali che incontriamo ogni giorno e tutte sono ugualmente deprecabili, ma risultano particolarmente odiose quelle perpetrate in danno degli anziani. Sono episodi devastanti in persone rese inesorabilmente vulnerabili dal trascorrere del tempo. Proprio per questo, in regioni come l’Abruzzo e il Molise, caratterizzate dal progressivo invecchiamento della popolazione, tale fenomeno è perseguito con particolare attenzione. Il coltivare con consapevolezza tale attività ha consentito una significativa riduzione della portata dei casi, testimoniata non solo dalla diminuzione di denunce di tale tipologia di reato, ma anche da diversi tentativi di truffa andati a vuoto proprio per la vigile reattività di quegli anziani che hanno dimostrato di aver recepito i consigli e i suggerimenti degli uomini e delle donne dell’arma”; ha posto l’accento sui fenomeni delittuosi riguardanti la violenza di genere: “ aspetto che anche nei nostri territori merita una attenzione sempre più crescente. Un settore ove l’attività dell’istituzione soprattutto nei piccoli centri, risulta imprescindibile e che vede nelle norme del codice rosso una peculiare ed avanzata tutela”; il Generale Neosi, ancora, ha voluto richiamare ad avere “ alta la guardia rispetto a taluni fermenti criminali di matrice politica o confessionale a cui opporre la cultura della convivenza pacifica, della tolleranza culturale, delle regole democratiche, dei princìpi, dei diritti e dei doveri sanciti dalla costituzione repubblicana e di cui noi, cittadini italiani, andiamo tanto fieri”; nonche’ a porre in essere “grande attenzione alla tutela del ricco patrimonio ambientale del nostro territorio. Il dispositivo di specialità costituito dai reparti inquadrati nel comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, operando in piena sintonia con l’arma territoriale, esprime una capacità operativa e una competenza specialistica che ha consentito alla nostra istituzione di affermarsi anche come consolidato punto di riferimento nella diffusione della cultura del rispetto e della tutela ambientale e della biodiversita’, come la più autorevole polizia ambientale in Europa e che forse non ha pari anche nel resto del globo;” ed, infine, ha voluto enfatizzare l’essenza dello status di Carabiniere, ricordando i valori che costituiscono la “bussola etica” dei militari dell’Arma: la militarità, intesa come sintesi di peculiari valori, qualità morali e capacità operative che connotano l’azione dei singoli e le potenzialità istituzionali; la competenza, quale combinazione di conoscenze ed esperienze necessarie ad affrontare ogni attività di servizio; il coraggio, valore aggiunto dell’agire quotidiano vissuto con consapevolezza e responsabilità; l’umiltà, nella duplice accezione di predisposizione al servizio e apertura alla conoscenza".
Non è mancato da parte del Generale Neosi, un saluto cordiale alle neoformazioni a carattere sindacale presenti alla cerimonia: “il mio ringraziamento per quanto fatto a favore del nostro personale, rivolgo alle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, che sin da subito hanno manifestato una proficua collaborazione. Saluto, quindi, i responsabili regionali e provinciali qui convenuti, nella convinzione di ricevere, un apporto sempre leale, valido e costruttivo, nell’interesse esclusivo del benessere degli uomini e delle donne dell’arma”, e il dovuto quanto sentito ringraziamento per i risultati raggiunti dal proprio personale.
La cerimonia dei 210 anni dell'Arma dei Carabinieri ha rappresentato stamane non solo un momento di celebrazione, ma anche di riflessione sull'importante ruolo che questa istituzione svolge nella società italiana. Il coraggio e la dedizione di uomini e donne in uniforme sono un esempio luminoso di servizio e sacrificio, e un monito costante dell'importanza di proteggere e servire la comunità con onore e integrità.
In un mondo in continua evoluzione, l'Arma dei Carabinieri rimane un baluardo di sicurezza e giustizia, pronta ad affrontare le sfide del presente e del futuro con lo stesso spirito di abnegazione che l'ha contraddistinta per oltre due secoli.