Un lupo ha sorpreso e attaccato un cane al guinzaglio insieme alla sua padrona nel centro di Palombaro, un centro montano della provincia di Chieti che fa parte della comunitò montana della Maielletta. La donna, Nadia Terenzi, 56 anni, era uscita per una passeggiata con il suo cagnolino quando nei pressi di un Hotel, è avvenuto l'attacco improvviso. Nonostante il tentativo disperato di salvare il suo animale domestico, la donna è stata anch'essa aggredita dal lupo, che l'ha inseguita e ha causato la sua caduta a terra.
Il lupo è riuscito a fuggire con il cane tra i denti, lasciando dietro di sé macchie di sangue lungo il percorso nella vicina zona boschiva. È stata avanzata l'ipotesi che l'animale possa aver divorato il cane.Il vice sindaco di Palombaro, Giuseppe Di Nardo, è stato il primo a giungere sul posto e ha prontamente allertato i soccorsi. Sono stati chiamati i Forestali, i carabinieri di Palombaro, il servizio sanitario 118, i professionisti sanitari della ASL e l'Ente Parco Nazionale della Majella. Nel frattempo, la donna ferita è stata trasportata inizialmente presso il Punto di Primo Intervento di Casoli e successivamente al pronto soccorso di Lanciano, dove è stata sottoposta a esami radiologici a causa delle ferite riportate al ginocchio e al polso durante la caduta. La sindaca di Palombaro, Consuelo Di Martino, si è recata sul luogo dell'aggressione e ha diffuso un'allerta tramite i social media, invitando la popolazione a essere estremamente cauta.
Di Martino ha dichiarato sui social che si tratta di un comportamento piuttosto anomalo pertanto l'esemplare pptrebbe essere potenzialmente pericoloso pericoloso. Ha anche riferito di un attacco precedente da parte di un lupo ad un cane di una famiglia inglese avvenuto due giorni prima. La sindaca ha invitato la popolazione a non lasciare cibo per strada, in quanto il lupo potrebbe essere affamato e costituire una minaccia.
Gli esperti del settore, seppur cauti, non sono sorpresi dall'incidente. Negli ultimi mesi si sono verificati diversi casi simili in Italia, indicando un significativo cambiamento ecologico in corso. Simone Angelucci, responsabile del servizio veterinario del Parco Nazionale della Maiella, ha commentato l'aggressione di Palombaro affermando che l'interazione tra animali selvatici e uomini sta rapidamente evolvendo non solo in Abruzzo o in Italia, ma anche in molti paesi occidentali. Angelucci ha sottolineato l'importanza di adottare uno sguardo più ampio e di essere consapevoli dei grandi processi ecologici in atto nei nostri territori, nonostante le sfide che l'epoca dei social media può presentare.