Doveva essere una manifestazione pacifica quella di ieri a Pescara per dire no al green pass ed invece si è registrato un brutto episodio di violenza da parte dei partecipanti al corteo. È stato preso di mira il gazebo e il banchetto allestiti in corso Umberto I da Forza Italia per raccogliere firme per il referendum sulla Giustizia.
"La violenza gratuita e totalmente immotivata, con la quale alcune centinaia di manifestanti No Vax hanno aggredito a Pescara il gazebo per la raccolta firme del referendum, conferma ulteriormente l’irragionevolezza e la pericolosità dei loro comportamenti. - scrive il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano, che era presente insieme al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, all'onorevole Antonio Martino, al sindaco di Pescara Carlo Masci e all'assessore Seccia. "Dopo questo spiacevole episodio il mio appello a vaccinarsi è ancora più convinto perchè, come ha detto anche il Presidente Draghi, ciò è vitale sia per la nostra società che per la nostra democrazia."
Grazie all'intervento della Polizia che ha creato una barriera di uomini in difesa del presidio si sono sedati gli animi dei manifestanti ed è tornata la tranquillità anche nella raccolta delle firme da parte degli esponenti di Forza Italia, ai quali sono giunti numerosi attestati di solidarietà. Primo fra tutti quello del coordinatore nazionale del partito Antonio Tajani: "Siamo tutti vicini ai nostri dirigenti e militanti aggrediti a Pescara dai no vax mentre raccoglievano firme per i referendum sulla giustizia. Forza Italia non si farà intimidire. Vaccinarsi significa salvare vite umane. Grazie alla Polizia di Stato intervenuta a garantire la raccolta di firme sui referendum da parte dei militanti di Forza Italia a Pescara". Ma sulla triste vicenda interviene anche il Pd: "Condanno le violenze ed esprimo a nome del Partito Democratico abruzzese solidarietà agli esponenti di Forza Italia che a Pescara hanno subito un'aggressione da un gruppo di manifestanti contro il green pass": lo dichiara Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo. Fina esprime inoltre "ferma condanna a chi, anche tra i leader politici, strizza l'occhio, anche solo con atteggiamenti ambigui, alla follia no vax".