Cerimonia di inaugurazione stamane a Teramo dell'anno accademco 2019/2020 dell’Università degli Studi di Teramo, alla presenza del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.
Per l’occasione è intervenuto anche il neo-ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. L’inaugurazione s è svolta nell’Aula Magna Benedetto Croce. In apertura i saluti del Ministro e subito dopo la relazione del rettore Dino Mastrocola. Si sono poi susseguiti gli interventi della Presidente del Comitato Unico di Garanzia di Ateneo per le Pari Opportunità, della Presidente del Consiglio degli Studenti, della vincitrice dell’Unite PhD Award Giulio Regeni e di un laureato dell’Ateneo. Al termine, il rettore emerito Luciano D’Amico, ha tenuto la prolusione dal titolo "Finalità e vincoli nell’economia d’azienda". Prima dell’annuncio dell’apertura ufficiale dell’anno accademico, ha preso la parola anche Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.
Il magnifico Rettore – ha detto il presidente Mattarella – ha sottolineato l’attitudine e un’apertura internazionale dell’Ateneo. La passione è emersa negli interventi del Rettore e degli altri rappresentanti dell’Università di Teramo. E’ stata messa in evidenza – prosegue il Capo dello Stato – l’importanza della cultura, della solidarietà ed è stato rimarcato il ruolo della radio di questa Università, con il ricordo di Antonio Megalizzi. Ribadito, inoltre, il valore della ricerca che vede momenti di sconforto ma anche di risultati. Un abruzzese illustre, Ovidio, diceva: “Nulla ha valore se è privo di difficoltà.” Mattarella ha poi insistito molto sul rapporto tra università e società. “Questo Ateneo può guardare con fiducia al futuro ed è ciò che rivolgo a tutti voi augurando un buon Anno Accademico”, ha concluso il Presidente della Repubblica.