“Il sequestro scattato sui tre viadotti dell’asse autostradale dell’adriatico ci presenta un quadro preoccupante. Sembrerebbe che gli utenti non siano al sicuro perché le barriere di sicurezza non hanno superato i collaudi e non sono state omologate: questo è inaccettabile. Se dovesse essere confermato ciò su cui sta indagando la Procura ci troveremmo di fronte ad un fatto gravissimo: la sicurezza degli utenti sulle autostrade deve essere sempre garantita soprattutto e in vista anche dei tanti soldi che frutta la concessione ad Autostrade per l’Italia.” Continua la Torto: “Le conseguenze che ne derivano sono un’ulteriore beffa per gli utenti costretti ad usufruire di un servizio fondamentale in modo limitato, ma allo stesso costo. Penso agli autotrasportatori, sempre sotto pressione per rispettare i tempi di consegna, a tutti coloro che quotidianamente utilizzano l’autostrada per raggiungere il proprio posto di lavoro e che oggi si troveranno di fronte a numerosi rallentamenti vista la riduzione ad una sola carreggiata dei tratti autostradali interessati. In questo modo non viene garantito ciò che dovrebbe essere e chi sconterà il peso di questi disagi come sempre saranno solo tutti gli utenti che ogni giorno utilizzano l’A14, per cui auspico che la magistratura faccia chiarezza al più presto”. Conclude la deputata Torto: “troppo spesso veniamo a conoscenza di notizie relative ai problemi strutturali delle nostre arterie autostradali e purtroppo spesso anche con risvolti tragici, come nel caso dell’incidente del luglio 2013 che causò 40 vittime. Non è più tollerabile che la sicurezza delle nostre strade venga affrontata in modo superficiale!” Per queste ragioni la deputata abruzzese Daniela Torto del M5S presenterà un’interrogazione al Ministero dei Trasporti per chiedere quali iniziative il Governo intende mettere in atto nei confronti del concessionario autostradale alla luce di questi evidenti e preoccupanti problemi”.