Compatti nel sostenere Enrico Di Giuseppantonio per il Parlamento. E’ quanto hanno ribadito oggi, in una affollata conferenza stampa tutti i Consiglieri dei Gruppi di Opposizione al Comune di Lanciano: Paolo Bomba, Gabriele Di Bucchianico, Graziella Di Campli, Antonio Di Naccio, Riccardo Di Nola, Errico D’Amico, Angelo Palmieri e Tonia Paolucci. All’incontro con i media, svoltosi al Caffè ai Portici, presente Enrico Di Giuseppantonio, candidato nel Collegio Uninominale Abruzzo 5, Vasto-Lanciano-Ortona e nel proporzionale per Noi con l’Italia-Udc alla Camera dei Deputati nel Collegio Chieti-Pescara e Sulmona. “Uniti in Comune e uniti nella campagna elettorale per far vincere il centro destra e soprattutto Enrico. Vogliamo avere un deputato capace, preparato che potrà rappresentarci davvero: vogliamo a Roma chi è in grado di ascoltarci e chi saprà battersi per tutto il nostro territorio. Per ostacolare il cammino verso il Parlamento di Enrico Di Giuseppantonio in questi giorni è stata rispolverata persino la questione della lancianesità - hanno denunciato ai media i consiglieri nell’assemblea civica frentana -: chi sostiene ciò non fa altro che provocare un grave danno alla stessa Lanciano, riportandola dentro confini anacronistici ”. “Il 60 per cento dell’elettorato di Lanciano, nelle comunali dello scorso anno, ha votato per il centro destra - ha detto nel suo intervento Enrico Di Giuseppantonio -. Da sempre guardo a questa città come capoluogo di un vasto territorio, un ruolo che ha perso nel tempo. Questa invece è una città capace di attrarre investimenti: per il turismo, per la cultura, per l’artigianato. Può e deve poter offrire servizi, potenziare i collegamenti e deve poter difendere davvero, non dietro patti che resteranno sulla carta, Tribunale e Ospedale. E‘ quel che voglio portare in Parlamento per Lanciano, che per me è sempre stato un punto di riferimento”.