Alla guida al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chieti dal 2022, ha preso di petto il problema del sovraffollamento, investendo sull’ambulatorio per codici bianchi e verdi e su uno stretto rapporto di collaborazione con il territorio e con i medici di medicina generale, al fine di ridurre gli accessi impropri alla medicina d’urgenza.
Sotto la sua Direzione è stata riattivata la Stanza Rosa, dedicata all’accoglienza delle donne vittime di violenza costrette a rivolgersi al Pronto Soccorso.
Non manca nel corposo curriculum l’attività accademica svolta all'Università “D’’Annunzio”, come docente e coordinatore didattico della Scuola di specializzazione in Medicina di emergenza urgenza. È inoltre docente nei master in “Area critica ed emergenza sanitaria”, e ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste scientifiche.
E’ componente del Direttivo nazionale della Simeu, la Società italiana di medicina di emergenza urgenza, di cui è stato Presidente della sezione Abruzzo e Molise. Ha infine partecipato alla stesura del percorso del paziente pediatrico in Pronto soccorso della Regione Abruzzo.
“Auguro buon lavoro a Tafuri - è il commento del Direttore Generale della Asl Thomas Schael - che ha davanti a sé obiettivi rilevanti, a partire dal reperimento di personale per il 118 e il Pronto Soccorso, senza dimenticare gli anestesisti, dei quali abbiamo un gran bisogno per far crescere l’attività chirurgica. E’ prioritario, per la nostra Azienda, ridurre le attese per gli interventi e le fughe che ne derivano verso altre Asl. Vedo, però, nell’andamento registrato finora dalle elezioni di Dipartimento l’ascesa dei quarantenni, un dato a cui guardo con favore perché la prospettiva lavorativa lunga è elemento essenziale per dare continuità e respiro lungo a un progetto. E nella nostra Azienda ne abbiamo tanti e importanti per dare più salute ai nostri cittadini”.