G.M., 32 anni, residente a Casalincontrada, è stato arrestato dai Carabinieri in ottemperanza a un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Giudice per l'udienza preliminare Luca De Ninis del Tribunale di Chieti. La richiesta di custodia è stata avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica, Giuseppe Falasca, che contesta all'uomo ben nove accuse, principalmente di furto aggravato, ma anche di ricettazione e invasione arbitraria di un garage.
Le attività criminali di G.M. includono furti di vario genere, tra cui quello delle offerte in una chiesa di Chieti, insieme a numerosi colpi compiuti in abitazioni e rimesse tra Casalincontrada e Bucchianico. Gli oggetti rubati spaziano dal rame alle pentole, dalle taniche di olio agli strumenti da lavoro come motoseghe, decespugliatori e avvitatori. I furti si sono verificati nel periodo da giugno dello scorso anno ai primi di gennaio, suscitando preoccupazione soprattutto tra i residenti di Casalincontrada.
Un furto pluriaggravato è stato commesso nella chiesa di S. Anna, e le telecamere interne hanno catturato l'intera azione compiuta dall'indagato. In un altro episodio, risalente a dicembre scorso, G.M. è stato riconosciuto come l'autore del furto di un Fiat Fiorino utilizzato per il trasporto di rame e ottone. Durante un inseguimento da parte dei residenti, l'uomo è stato rinvenuto abbandonando la refurtiva fra rovi e arbusti.
Il 32enne, che ha precedenti specifici, è assistito dall'avvocato Antonello Remigio, l'interrogatorio di garanzia è fissato per il 29 gennaio 2024. La comunità locale resta in allarme, e le indagini proseguono per accertare ulteriori dettagli sulle attività criminali dell'uomo.