"Dall’incontro che stamane il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha tenuto con i Sindaci, i Presidenti delle Province e il Presidente dell'Anci in videoconferenza purtroppo non sono emerse decisioni chiare e non ci è stato permesso di condividere il nostro parere con lui e gli altri presenti. Qualora la Regione dovesse procedere con l’istituzione della zona rossa, come ci ha manifestato il Presidente questa mattina e come abbiamo avuto modo di apprendere ieri sera su social e mezzi di informazione, sarebbe stato bene che il provvedimento non fosse anticipato a mezzo social la domenica sera, per evitare ulteriore caos e interpretazioni sui generis." Lo sottolineanao in una nota congiunta i sindaci di centrosinistra Ferrara e Pupillo, primi cittadini rispettivamente di Chieti e Lanciano che stamane hanno preso parte alla call conference.
Foto, sindaco di Chieti Diego Ferrara
"Riteniamo poi per quanto riguarda la scuola - continuano - che non si debba andare oltre ciò che stabilisce il DPCM attualmente in vigore, lasciando la frequenza in presenza per le scuole di primo grado così come previsto, anche per rispondere a esigenze organizzative concrete delle famiglie e delle scuole che non possono e non devono essere ignorate né costrette a subire decisioni improvvisate. Non trascurabile è infine la portata economica che avrebbe l’annunciata ordinanza: se lo stop deve tutelare il Natale delle famiglie e del comparto commerciale e produttivo, come ha esordito Marsilio illustrandolo ai Sindaci, ai settori che si fermeranno dovrà essere assicurato ogni tipo di ristoro per la mancata attività, per evitare che si acuisca la già grave crisi economica che riguarda le nostre comunità e il Paese intero".Concludono Ferrara e Pupillo.