Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, dopo l’istruttoria condotta dal Dipartimento regionale Sanità, che verrà ora recepita in una specifica ordinanza.
Il provvedimento è destinato a quelle strutture assegnatarie di budget da parte della Regione per l’anno in corso, che potranno richiedere un contributo per la copertura dei costi fissi sostenuti (come retribuzioni e contribuzioni per il personale, locazioni e manutenzioni della struttura, continuità del funzionamento e approvvigionamento dei beni e dei servizi, anche energetici, sanificazioni, dispositivi di protezione individuale, esecuzione di tamponi e quant’altro richiesto per la gestione dell’attività durante il periodo di emergenza), nel limite del 90 per cento del budget stesso.
L’ammontare dei costi sostenuti dovrà essere dettagliatamente rendicontato e non potrà in alcun modo generare eccedenze rispetto ai tetti di spesa assegnati a ciascuna struttura.
Nello stesso documento viene anche ribadita la necessità di implementare ulteriormente - attraverso le Unità di valutazione multidimensionale (Uvm) delle Asl - i servizi di telemedicina per quelle patologie che ne consentono l’applicazione, così come disciplinato da diversi provvedimenti già adottati dalla giunta regionale nei mesi scorsi. (REGFLASH)