Venerdì 29 Novembre 2024

Cronaca

Coronavirus, Marsilio: su tutti i principali indicatori l'Abruzzo registra rientro da zone di allarme

17/12/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, Marsilio: su tutti i principali indicatori l'Abruzzo registra rientro da zone di allarme

Intanto continua lo screening di massa in provincia di Teramo. Il presidente ha eseguito da stamane alcuni sopralluoghi per verificare di persona la vasta operazione di monitoraggio.

"Con i dati diffusi oggi si registra un ulteriore calo dei posti letto occupati negli ospedali. Dichiara il presdiente della Regione Abruzzo , Marco Marsilio, Il tasso di occupazione nella terapia intensiva è del 25,9%, quello dell'area medica del 39,1% mentre l'RT è stabilmente intorno allo 0,8. Su tutti i principali indicatori l'Abruzzo registra il rientro dalle zone di allarme". Intanto dopo lo screening di massa anti-covid che ha “passato al setaccio” la popolazione della provincia dell’Aquila per scovare i portatori asintomatici del virus, che si è concluso lunedì 7 dicembre, riprende nella provincia di Teramo la vasta operazione di monitoraggio voluta dal Presidente della Regione, Marco Marsilio.

 

 

Lo scopo, come ha precisato lo stesso presidente, è quello di uscire il prima possibile dall’attuale situazione di criticità e di ridurre al minimo la circolazione del contagio. I test a cui volontariamente e gratuitamente tutti i cittadini potranno sottoporsi, sono del tipo “antigenico” del Covid e sono eseguiti nelle postazioni messe a disposizione dai singoli comuni della provincia teramana. Questo pomeriggio Marsilio ha effettuato un sopralluogo in alcune postazioni dei comuni di Aba Adriatica, Colonnella, Controguerra e Corropoli. La macchina organizzativa dell’imponente operazione condotta dalla Regione in collaborazione con la Protezione Civile Regionale, coordinata dal direttore, Mauro Casinghini, ha coinvolto tutte le risorse disponibili e fa affidamento perché la popolazione si sensibilizzi circa la necessità di sottoporsi al tampone, intesa come un dovere civile oltre che morale per individuare ogni possibile fonte di contagio. Dopo L'Aquila e Teramo lo screening di massa per il Covid sarà effettuato anche nelle province di Chieti e Pescara.

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