Dalla finestra di casa esplose due colpi di fucile contro l'auto
dei malviventi che avevano appena fatto saltare un bancomat
sotto la sua abitazione a Fara San Martino (Chieti), e ne ferì
uno. I fatti risalgono al 9!otyobre 2021 quando i malviventi riuscirono a portare via 12mila euro. L'uomo, che ha 90 anni, dopo un'iniziale richiesta di
archiviazione presentata dalla Procura, che nella sua condotta
aveva ravvisato la legittima difesa, si è ritrovato imputato per
lesioni gravi: il malvivente ferito presentò opposizione alla
richiesta di archiviazione e il Gip dispose l'imputazione
coatta.
Oggi dinanzi al gup del Tribunale di Chieti,
rappresentato dal suo avvocato, il novantenne, che non era
presente, ha patteggiato sei mesi di reclusione con pena
sospesa. Il malvivente fu raggiunto da un colpo di fucile
calibro 12 che gli provocò lesioni gravi, in quanto guarite
oltre i 40 giorni, e finì in ospedale. L'episodio del ferimento
di fatto si è rivelato decisivo ai fini delle indagini
permettendo di risalire al terzetto pugliese che aveva fatto
saltare il bancomat della Bper con la cosiddetta tecnica della
"marmotta". I tre per quel colpo sono stati
condannati.