La Squadra Volante è subito risalita all’appartamento che stava usufruendo indebitamente della fornitura, accertando che era abitato da cittadini nigeriani. Nell’alloggio, occupato da 9 persone, sono stati trovati diversi frigoriferi, televisori, stereo, fornelli elettrici ed altri dispositivi necessitanti di energia elettrica per il funzionamento. Gli operatori di Polizia hanno identificato gli autori del furto per E.L. 39enne nigeriana, con alcuni precedenti di polizia ed il coniuge, I.O. 33enne, incensurato, entrambi titolari del contratto di affitto dell’appartamento, nonché E.Q. 37enne, incensurata, sorella di E.L. la quale ha sottoscritto il contratto di fornitura di energia elettrica. La Squadra Volante ha altresì accertato che il furto di energia elettrica è iniziato nel settembre 2019 e da quel momento il contatore modificato non ha più contabilizzato i consumi con conseguente e rilevante ingiusto profitto. La coppia di nigeriani ha altresì subaffittato 2 stanze dell’appartamento ad altri cittadini nigeriani che versavano loro 350,00 euro al mese per ogni camera. Pertanto, E.L. ed I.O., con regolare permesso di soggiorno, sono stati arrestati in flagranza di reato. Invece E.Q., al momento irreperibile, è stata denunciata per lo stesso reato. Dopo la convalida dell’arresto, avvenuta ieri mattina, i due sono stati rimessi in libertà con rinvio del processo a gennaio.