Snam fa sapere che "la sentenza si esprime sia sulla validità della VIA (valutazione di impatto ambientale di un singolo impianto) sia sulla valenza pianificatoria dei decreti ministeriali di perpetrazione della rete sia sulle prescrizioni ante operam". Secondo l'azienda "Il Tar scrive infatti che 'i termini di efficacia del decreto VIA trovavano applicazione ai soli procedimenti, evidentemente diversi da quello all'esame, incardinati dopo il gennaio 2008".
A sostegno di tale conclusione, cita una serie di precedenti della Corte di Giustizia, anche in materia di tutela dell'ambiente e il più recente orientamento del Consiglio di Stato, e pertanto dichiarando il motivo del ricorso inammissibile e infondato" Non solo: il Tar ha rigettato anche la tesi sulla illegittimità del decreto che classifica la rete nazionale dei gasdotti.