"Al termine di una prolungata e ininterrotta attività investigativa, coordinata dalla competente Autorità Giudiziaria, i Carabinieri della Compagnia di Lanciano (CH) hanno individuato i presunti responsabili dell’aggressione, avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi, ai danni di un 18enne di Lanciano. Si tratta di cinque giovani del luogo." È quanto si legge in una nota ufficiale diffusa dal Comando provinciale dell'Arma di Chieti, in relazione al grave episodio di violenza avvenuto a Lanciano, dove sabato scorso un giovane è stato colpito con un pugno alla tempia, nel corso di una lite nata per futili motivi, ed è rimasto gravemente ferito. "Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti investigativi. - continua la nota - Le indagini,coordinate dalle competenti autorità Giudiziarie, sono ancora in atto e sono in corso verifiche ed accertamenti finalizzati a meglio precisare le fasi esatte dell’aggressione e la misura delle responsabilità di ognuno." Serrate investigazioni, caratterizzate dal massimo riserbo da parte degli inquirenti, sono state avviate dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano, agli ordini del Tenente Giuseppe Nestola, e coordinate dal Comandante della Compagnia, Maggiore Vincenzo Orlando, che dalla notte stessa dell'aggressione al giovane hanno iniziato a ricostruire l'accaduto attraverso verifiche e riscontri, con l'ausilio delle immagini delle telecamere della zona e l'ascolto dei testimoni. In particolare sono stati sentiti i due ragazzi,un 26enne ed una 16enne che erano con la vittima nel momento in cui è stata raggiunta dal violento cazzotto che gli ha fatto perdere i sensi e finire in terra. Ricordiamo che il 18enne si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara, è in coma farmacologico indotto, non correrebbe pericolo di vita e le sue condizioni sarebbero stabili. L'evoluzione del quadro clinico dovrà essere valutata quando sarà ridotta la sedazione , proceduta che potrebbe iniziare già da domani. Secondo indiscrezioni ad essere coinvolti nell'aggressione sarebbero dei minori, un particolare che giustificherebbe la cautela e la discrezione dei Carabinieri. Sull'episodio di violenza che ha sconvolto l'intera città, creato polemiche ed acceso un aspro dibattito politico, è stato aperto un fascicolo dalla Procura, al momento per il reato di lesioni gravissime.
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